All’EXMA vi sarà la presentazione, del libro che la fotografa Marina Federica Patteri ha dedicato alla Laguna di Santa Gilla.
Domenica 30 agosto alle ore 19.00, nel centro culturale EXMA’ di Cagliari, vi sarà la presentazione ufficiale di “Voci della Laguna”. Il libro edito da Kappabit che la fotografa Marina Federica Patteri ha dedicato alla Laguna di Santa Gilla. Il volume si caratterizza per la sua natura di “metalibro” in cui ciascuna fotografia è accompagnata da contenuti digitali online. Foto, testi, approfondimenti ai quali si accede tramite dei QR-code posti accanto alle immagini. Tali contenuti cambiano nel corso del tempo rendendo la consultazione del libro un’esperienza dinamica e multidimensionale.
“Voci dalla Laguna” consiste in una narrazione per immagini di una giornata immaginaria trascorsa lungo le rive di Santa Gilla. Infatti si inizia al mattino, a Giorgino, nel punto in cui mare e laguna si incontrano, per concludersi la notte nella parte più interna della sponda orientale da cui è possibile vedere luci e fumi degli impianti di Macchiareddu situati nella riva opposta. Gli scatti, realizzati in differenti periodi dell’anno, mostrano non solo gli infiniti e sorprendenti colori dell’ambiente lagunare che mutano nel volgere di pochi istanti e con essi il paesaggio circostante. Non mancano le testimonianze della presenza umana; a partire dalla pesca, espressione di una cultura lagunare le cui origini affondano nella notte dei tempi. Tali elementi, sommandosi, diventano le voci che parlano della Laguna e ne raccontano l’incanto, l’incombente degrado, l’identità.
“Voci della Laguna”, realizzato con il partenariato del CSV Sardegna Solidale, è parte di un progetto di ricerca fotografico sulla Laguna di Santa Gilla. Progetto che gode del Patrocinio dei Comuni di Cagliari, Capoterra ed Elmas. Concludendo l’incontro, che sarà coordinato dalla poetessa Carmen Salis, interverranno l’autrice Marina Federica Patteri, l’editore Marco Contini, la curatrice delle grafiche Viola Orgiano e dei contenuti online Maria Francesca Puddu.