Protesta del Grig per il restauro del portale dell’ex Caserma San Carlo, ricavata sui bastioni storici del Castello di Cagliari
Restauro del portale dell’ex Caserma San Carlo, ricavata sui bastioni storici del Castello di Cagliari, nel mirino del Gruppo d’intervento giuridico. “Ben poco si comprende della struttura originaria- denuncia l’associazione- sembra diventato di marzapane”. Per questo il Grig ha inviato una istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti coinvolgendo il Ministero per i Beni e Attività Culturali e Il Turismo, la Soprintendenza per Architettura, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, il Comune, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale.
La nota
“Si auspicano rapidi accertamenti e i provvedimenti del caso”. Pertanto, la caserma realizzata nel 1738 con il re di Sardegna Carlo Emanuele III. Progettata da ingegneri militari quale sede del reparto di cavalleria Dragoni di Sardegna (poi Cavalleggeri di Sardegna). La caserma ebbe una funzione militare (Genio, Intendenza, Carabinieri) giungendo ad ospitare 300 soldati e 40 cavalli, fino alla fine dell’800. Inoltre, sdemanializzata e venduta a privati. Durante la II guerra mondiale ospitò un reparto militare e venne bombardata (1943). Ora in parte è residenza privata, in gran parte è di proprietà del Comune di Cagliari ed adibita a centro museale (complesso Ghetto degli Ebrei). L’intero comp