FESTIVAL FIND 42
MURI DI SARDEGNA Sabato 5 settembre a San Sperate la presentazione della guida “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”

“MURI DI SARDEGNA” sabato 5 settembre a San Sperate

Sabato 5 settembre a San Sperate la presentazione della guida “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”

Sabato 5 settembre a San Sperate (ore 18 – Arena Maschera) viene presentata la guida “MURI DI SARDEGNA. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida sui murales e la Street art in Sardegna. La guida è realizzata dall’Associazione culturale Asteras e edita da Dario Flaccovio Editore.
La prima presentazione della guida “Muri di Sardegna” non poteva che avere luogo a San Sperate. Lì dove tutto ebbe inizio nel 1968, grazie all’iniziativa di Pinuccio Sciola, che realizza le prime opere murali. E coinvolge la comunità così dando l’avvio alla vita artistica di San Sperate. Borgo noto tutt’oggi come “Paese Museo”, tra le cui vie si possono ammirare centinaia di murales e installazioni di artisti provenienti da tutto il mondo.

Il progetto della guida è nato con l’obiettivo di mettere in luce la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano della Sardegna. Si tratta di un immenso patrimonio visuale costantemente mutevole che rappresenta un vero unicum.

I testi sono curati da Elisabetta Borghi, Ivana Salis, Gianfranca Loi e Barbara Catte, e le fotografie realizzate da Massimiliano Frau. Essi accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che seguono la cronologia, le tematiche, la tipologia degli interventi, e aiutano ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.

La guida racchiude oltre 50 anni di storia di 145 Comuni. Con oltre 500 immagini e sintetiche biografie degli artisti e inediti itinerari. Così da condurre alla scoperta delle opere di arte urbana che si incontrano lungo le strade delle città e dei piccoli borghi dell’Isola.

La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici della street art dell’isola. Dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila.

La presentazione in occasione della “59° Sagra delle Pesche”

La presentazione è inserita nel cartellone degli eventi organizzati in occasione della 59° Sagra delle Pesche di San Sperate. Che quest’anno si svolgerà in modo virtuale a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, e realizzata in collaborazione con la Biblioteca Comunale e le cooperative La Memoria Storica e Teatro La Maschera.

L’evento, presentato da Paolo Caboni, vedrà dialogare il sindaco di San Sperate Enrico Collu e l’assessora alla cultura Emanuela Katia Pillloni con la presidente dell’Associazione Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi dell’Associazione Asteras, che ha curato il coordinamento editoriale del libro. All’evento parteciperà anche Emanuele Bosu, autore e regista teatrale, insieme al Teatro dei Colori. L’appuntamento è alle ore 18 negli spazi dell’Arena Maschera, in via Is Spinargius 2. Per informazioni e prenotazione whatsapp/sms 3466236245.

Il progetto “Muri di Sardegna” è stato realizzato anche grazie al sostegno dei Comuni di San Nicolò d’Arcidano, Capoterra, San Sperate, Escolca e Silius, e col patrocinio dei Comuni di Guspini, di Nuoro e di Cagliari.
L’Associazione culturale Asteras (Associazione Territorio e Arte in Sardegna) ha sede a Cagliari e opera in Sardegna nell’ambito dei beni culturali e delle arti visive.È composta da storici dell’arte e da fotografi che hanno un consolidato percorso lavorativo nel settore. Tra le sue principali attività, l’associazione promuove la divulgazione dei contenuti e delle forme dell’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale

 

About Antonio Aversano

Nato a Calasetta vivo a Cagliari da diversi anni, ho una laurea in Economia e Commercio ma mi sono sempre piaciute le materie storiche ed archeologiche, per questo dal 2017 sono iscritto alla facoltà di Studi Umanistici in Beni Culturali e Spettacolo. Il mio hobby preferito dopo lo studio è il trekking.

Controlla anche

erasmus

Erasmus: l’Università di Cagliari si apre all’Africa

Il programma Erasmus continua a dimostrarsi un’opportunità fondamentale per gli studenti, con l’Università di Cagliari …