Nuova stagione del “Carosello dei bambini e delle bambine”, la stagione di Teatro Ragazzi d’autunno
Nuova edizione del “Carosello dei bambini e delle bambine”. La stagione di Teatro Ragazzi d’autunno, organizzata da Il crogiuolo. Con la direzione artistica di Rita Atzeri nel giardino di Casa Saddi, in via Enrico Toti 24 a Pirri.
Una stagione ricca di appuntamenti scelti tra teatro d’attore e di figura e non solo
Quella del Carosello è una stagione ricca di appuntamenti scelti tra teatro d’attore e di figura, con produzioni del panorama regionale e due ospitalità nazionali in prima assoluta regionale. Un’edizione dedicata al rapporto tra letteratura e teatro, uno stretto connubio. Porta autori e registri teatrali a proporre delle trasposizioni dei grandi classici per l’infanzia in teatro. Forti della bellezza dei personaggi e dell’importanza dei messaggi che portano.
Un’edizione dedicata all’inventiva di teatro ,appuntamento giovedì 3 settembre, ore 18.30
Anche un’edizione dedicata all’inventiva di attori, autori che riversano negli spettacoli di teatro ragazzi la loro straordinaria inventiva, come nel caso di Franco Barile.
Primo appuntamento giovedì 3 settembre, ore 18.30 con Il gatto con gli stivali
Primo appuntamento giovedì 3 settembre, ore 18.30, con Il gatto con gli stivali, liberamente ispirato alla versione di Charles Perrault. L’adattamento e regia Giuseppe Ligios, con Gianfranco Corona, Giuseppe Caragliu e Giuseppe Ligios, produzione Teatro d’Inverno.
Il gatto con gli stivali, liberamente ispirato alla versione di Charles Perrault
Il figlio minore di un mugnaio, alla morte del padre, riceve in eredità null’altro che un gatto. Come sarà mai possibile, senza lavoro e senza soldi, provvedere a se stesso … e a un gatto? Ecco che il gatto, quasi come una buona fata madrina, si rivelerà la soluzione a tutti i problemi del suo giovane padrone. Il felino, che scopriamo essere parlante, in cambio di un vecchio paio di stivali, saprà congegnare una serie di astuti piani affinché il Re di quelle terre scambi il suo umile padrone per il ricco Marchese di Carabas. Per farlo necessario dapprima, deve entrare nelle grazie del Sovrano e poi dare ad intendere che il Marchese disponga di ingenti ricchezze.
L’astuzia del gatto e i morsi della fame daranno i suoi frutti, malgrado gli ostacoli
L’astuzia del gatto e i morsi della fame daranno i suoi frutti, malgrado gli ostacoli e l’immancabile presenza del “cattivo”, un Orco tiranno padrone di terre e di un castello e in grado di trasformarsi in qualsiasi animale. Capita nel rimaneggiare un classico, che ci si conceda qualche libertà . E così nella nostra versione il Re è un bonaccione alle prese con un servitore irriverente. Il Gatto un abile incantatore un po’ “tamarro”. Il giovane è Germano, figlio del mugnaio, complice suo malgrado dei piani strampalati dell’amico felino. L’Orco Fiatomorto un bullo troppo sensibile alle lusinghe.
La versione originale e quella rivisitata
Mentre nella versione originale bastano dei bei vestiti e un bel faccino per indurre un Re a concedere, con estrema leggerezza, la mano di sua figlia, in questa trasposizione si fa a meno di principesse da maritare. Così per lasciare spazio ad un Re che star al gioco dei due protagonisti salvo, alla fine, metterne alla prova l’onestà. Sarà proprio l’onestà l’unica ricchezza che garantirà al Gatto un futuro agiato e al giovane il privilegio di fregiarsi del titolo di marchese.
Il 10 settembre, ore 18:30 con Buon Viaggio
Il 10 settembre, ore 18:30, in scena BUON VIAGGIO, regia Valeria Pilia, con Michela Cogotti, Valeria Pilia e Roberta Locci, produzione Teatro Actores Alidos.
Tre omini beckettiani sono alle prese con un viaggio che non vuole mai iniziare. Tutto prende il via da una valigia abbandonata: cosa contiene? Di tutto e di più… Tanto basta per far nascere incredibili situazioni che s’intrecciano tra loro, si alternano, si inseguono facendo sognare e commuovere. Questi tre indefinibili personaggi si trovano loro malgrado a rincorrersi nell’assurdo, a viaggiare tra il grottesco e il surreale, in bilico tra realtà e fantastico. Seguono desideri, acchiappano sogni, inciampano sul quotidiano…
Buon viaggio, lo spettacolo
“Buon Viaggio” è uno spettacolo tenero, ironico, divertente ed emozionante. Arriva dritto al cuore di grandi e piccini, è un sogno ad occhi aperti su alcuni momenti del vivere quotidiano.
In “Buon Viaggio” non ci sono parole, solo suoni inarticolati, ma il linguaggio è tra i più comunicativi. E’ quello dell’espressività del corpo, dell’azione e della clownerie che intrecciandosi tra loro rendono in perfetto equilibrio i vari stati d’animo umani.
Il 17 settembre, ore 18.30, Piccolo archeologo
Il 17 settembre, ore 18.30, protagonista il teatro di figura con Piccolo archeologo, spettacolo di Burattini, produzione Mondo animato. “IL PICCOLO ARCHEOLOGO” affronta la conoscenza e la valorizzazione della fauna, dell’archeologia e delle tradizioni sarde.
I personaggi rappresentati in Piccolo archeologo
Bronzetti, nuraghi, mammuthones, mufloni, fenicotteri, cervi sardi e la foca monaca diventano burattini che danzano davanti ai bambini. In una parola, si animano e così facendo ci permettono di “raccontare” la Sardegna. Un patrimonio culturale di inestimabile valore, la cui salvaguardia deve essere impartita in forma educativa ai bambini di oggi con mezzi a loro congeniali. Lo spettacolo intitolato “Il piccolo archeologo” narra di un bambino appassionato di archeologia che gira per i boschi alla ricerca di reperti antichi. “Il piccolo archeologo” è sopratutto adatto a tutti i bambini dai 3 agli 11 anni.
Si passa il 24 settembre, ore 18.30 Scintilla ha perso il gruppo
Si passa il 24 settembre, ore 18.30, a Scintilla ha perso il gruppo. Liberamente ispirato al Brutto Anatroccolo di Andersen, adattamento Monica Porcedda, con Monica Porcedda, regia Daniele Pettinau, scene di Luminita Loredana Surduc, produzione La cernita. Lo spettacolo è infine consigliato, dai 3 ai 10 anni e ha una durata di 50 minuti.
Parole chiave: diversità, amicizia, bullismo, crescita, speranza