Si comincia alle 20, in Piazza Garibaldi, con il musicista Nicola Agus, depositario dell’arte del suono delle launeddas, fra tradizione e innovazione.
Sarà una NOTTE ROSSA quella che prenderà forma domani, mercoledì 2 settembre, per la rassegna NOTTI COLORATE – Storie di vita, d’arte e di commercio, organizzata da Il crogiuolo nell’ambito della manifestazione voluta dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cagliari.
VIAGGIO MUSICALE CON 80 STRUMENTI, il titolo della sua performance. Ispirato al famoso romanzo d’avventura “Giro del mondo in ottanta giorni” di Jules Verne, lo spettacolo segue la metafora del viaggio, con un percorso musicale in cui i luoghi fisici diventano emozionali con l’unione di musica e immagini. Le sonorità delle launeddas svestono gli abiti della tradizione ed entrano in un mondo di suoni moderni e contemporanei.
Tutti gli strumenti utilizzati dialogano fra loro, evidenziando caratteristiche e sonorità affini fino a rintracciare le più remote radici comuni. La contaminazione è alla base di questa ricerca artistica e musicale, un esperimento sul filo della new age. Gli strumenti utilizzati durante lo spettacolo provengono da tutto il mondo, dal bacino del Mediterraneo alle aree nordiche e celtiche, spostandosi a Occidente verso l’America e a Oriente fino alla Cina. Alcuni sono costruiti dallo stesso Agus, interessato anche all’aspetto propriamente fisico e materiale di ogni strumento.
Lo spettacolo Raffaele Garzia alle ore 21
Alle 21, in Piazza Garibaldi, si entra in medias res con STORIE DI VITA E DI COMMERCIO: RAFFAELE GARZIA, di Rita Atzeri, con Elena Pau e l’accompagnamento di Roberto Deidda alla chitarra (una produzione Il crogiuolo/La Fabbrica Illuminata).La storia dell’ingrosso Garzia attraversa due secoli di vita cittadina, dalla nascita del negozio di filati e merceria a Cagliari, nel quartiere della Marina, nei primi anni dell’800 fino a oggi (lo storico ingrosso di abbigliamento ha chiuso i battenti nel 2019). Una piccola storia che si inserisce negli avvenimenti della “grande” storia, dalla dominazione sabauda in Sardegna all’Unità d’Italia, ai bombardamenti su Cagliari nel 1943. Gli avvenimenti storici si fondono con fatti immaginari, narrati da personaggi anch’essi “di fantasia”: a parlare sono donne, mogli, madri e lavoratrici. Il loro racconto si intreccia con le liriche di poetesse come Emily Dickinson e Amelia Rosselli.
La partecipazione all’evento è consentita a 40 spettatori per volta, sono previste tre repliche, fra le 21 e le 22. L’accesso, gratuito, è riservato a coloro che avranno effettuato la prenotazione, per la quale è possibile chiamare il numero 334 8821892.
Al pubblico viene richiesta la massima collaborazione per rispettare le norme di sicurezza: il mantenimento del distanziamento fisico, l’uso della mascherina per accedere e uscire dallo spazio delimitato per gli eventi, la prenotazione del proprio posto con un messaggio WhatsApp al numero 334 8821892, l’arrivo con almeno 20 minuti d’anticipo rispetto all’orario di inizio degli appuntamenti in programma per compilare l’autocertificazione.
Ogni performance, per garantire la massima partecipazione, essendo il numero di presenze limitato, potrà essere replicata più volte, con un intervallo di tempo utile a far defluire il pubblico e consentire l’accesso di nuovi spettatori. I turni verranno gestiti in base all’orario di arrivo e al numero delle prenotazioni.