Nuovo format della festa del patrono di Alghero. Musica con Dirotta su Cuba, Sergio Caputo, Ron e Tosca. Poi sport e molto altro: “Alghero non si ferma mai e batte strade nuove”
Sant Miquel Festival: la Fondazione Alghero idea un format nuovo per San Michele, patrono della città. Obiettivo: utilizzare l’ideale ponte tra estate e autunno – San Michele è il 29 settembre – per dare continuità alla programmazione degli spettacoli e degli eventi artistici e culturali durante l’anno. Dando concretezza all’obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici della Riviera del corallo e rilanciarla come capitale sarda del turismo e sede naturale di grandi eventi internazionali.
Alghero fa Poker
I quattro assi calati a sorpresa da Comune di Alghero e Fondazione Alghero sono il clou di un programma più ricco e articolato. Un programma fatto di eventi sportivi, performance teatrali, incontri e dialoghi; ma anche mostre, spettacoli, dibattiti e altri appuntamenti in calendario dal 18 settembre sino a Sant Miquel, quando la ciliegina sulla torta sarà il concerto di Tosca.
I quattro protagonisti
Gli straordinari eventi musicali organizzati da Bayou Events Club andranno in scena nell’arena del Quarter di largo San Francesco. E saranno il culmine di una programmazione che prevede sport, teatro, arte, osservazioni astrofisiche e tanto altro.
Venerdì 25 settembre ci sarà il concerto di Dirotta su Cuba, band simbolo del funky italiano.
Sabato 26 settembre sarà di scena il Sergio Caputo Quintet. Con il musicista romano tornato alle sue origini con “Ma che lurida estate”, il suo ultimo lavoro; dopo una intensa ricerca dedicata al jazz e altri mondi sonori.
Domenica 27 settembre Alghero abbraccia Ron, senz’altro una delle massime espressioni del cantautorato italiano di sempre.
Il 29 settembre, il giorno di San Michele, l’attesissimo e inedito appuntamento con Tosca, una delle più raffinate interpreti musicali italiane; capace di muoversi con eleganza e virtuosismo su più registri musicali. La cantante romana sarà accompagnata da Franca Masu, ambasciatrice internazionale della musica d’autore algherese, tra influenze popolari, world music, contaminazioni jazz, blues e altro.
Gli obiettivi del Sant Miquel Festival
«In questo modo prende forma il progetto di Alghero città turistica tutto l’anno, che può rappresentare la chiave di volta per l’economia e l’occupazione nella Riviera del corallo», dice il sindaco di Alghero, Mario Conoci. «L’idea è quella di un festival di altissimo livello, con tanti eventi collaterali. Per creare un prodotto turistico fuori stagione, allungare l’estate e proiettarci verso Cap d’Any senza soluzione di continuità», spiega il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu. «Un festival di questa portata fa da apripista ad altri appuntamenti di rilievo, a iniziare da Rally Italia Sardegna 2020», dichiara il vicepresidente della Fondazione, Pierpaolo Carta, sottolineando che «fare leva sul patrimonio extrabalneare e organizzare eventi di grande rilievo consente di aprire a nuovi mercati e di ampliare la stagione turistica».
Negli intenti della Fondazione, tra l’altro, «così si rinsalda il rapporto con gli operatori, già testata quest’estate con Alghero Ticket e la bigliettazione unica nei più importanti siti di interesse turistico». Soddisfatto anche il neo-presidente del Consorzio Turistico Riviera del corallo, Marco Montalto. «Per accettare la sfida della destagionalizzazione, gli operatori del settore turistico in generale e di quello ricettivo in particolare hanno bisogno di passi importanti verso la creazione di pacchetti turistici che ispirino il mercato – sostiene – e contribuendo alla definizione di una “Destinazione Alghero” appetibile in tutte le stagioni dell’anno».
Giovedì 10 settembre alle 10 nella sala conferenze del Quarter si terrà la conferenza stampa di presentazione del cartellone completo.
Tutte le informazioni relative ai concerti e all’acquisto dei biglietti sono su www.algheroturismo.it