Einstein Telescope a Lula
Con il progetto Einstein Telescope l’Italia candida Lula come luogo di studio per le onde gravitazionali.
La miniera dismessa di Sos Enattos a Lula, nel Nuorese, ospiterà un telescopio di terza generazione per osservare le onde gravitazionali dell’universo.
E’ l’obiettivo del progetto “Einstein Telescope” (Et), iniziato nel 2008 e proseguito con interventi nel sottofondo dal 2011 al 2017.
Nel 2019, nella miniera di Sos Enattos, un gruppo di fisici ha inaugurato il primo laboratorio di superficie destinato a ospitare esperimenti di fisica di precisione sulla gravità.
La candidatura della sede italiana, è stata presentata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) per la prossima Roadmap 2021 del forum strategico europeo, Esfri.
Partecipano all’iniziativa l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia .
La Regione Sardegna e le Università di Sassari e di Cagliari hanno espresso interesse all’installazione di questa infrastruttura di ricerca avanzata.
ET sarà installato in una nuova infrastruttura.
Utilizzerà tecnologie molto avanzate e innovative e lo renderanno almeno dieci volte più sensibile nella rilevazione di onde gravitazionali rispetto agli strumenti attuali.
“ET è un’impresa scientifica e tecnologica di rilevanza globale, ed esprimo quindi tutta la mia soddisfazione per questo primo traguardo, che è stato possibile raggiungere grazie in primo luogo all’impegno dell’Università di Sassari, dell’INFN e di tutti gli enti scientifici coinvolti”. Così il Rettore dell’Ateneo di Sassari Massimo Carpinelli.