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Addio a Nichi D’Amico, papà del Sardinia Radio Telescope

Professore all’Università di Cagliari, dal 2015 guidava l’Istituto Nazionale di Astrofisica

Professore di Astrofisica all’Università di Cagliari e presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica dal 2015, Nicolò o Nichi D’Amico è conosciuto soprattutto per essere stato uno dei pionieri e più grandi promotori dell’uso del radiotelescopio italiano Sardinia Radio Telescope (SRT) di San Basilio (Cagliari).

La carica di presidente dell’Inaf gli era stata confermata nel dicembre scorso. “Ci attendono grandi sfide – aveva detto in occasione della riconferma -. C’è stata in questi anni una grande attenzione per l’Inaf da parte del governo. Siamo ormai posizionati in prima linea sul fronte delle grandi imprese dell’astrofisica moderna, da terra e dallo spazio; sul fronte dell’esplorazione del Sistema solare; sul fronte dell’astronomia multimessaggera”.

Nato a Palermo il 28 giugno 1953, Nichi D’Amico ha contribuito anche agli studi di radioastronomia e dell’astrofisica delle alte energie.

Il commento di Maria del Zompo Rettore dell’Università di Cagliari dove D’Amico insegnava

Era un collega innamorato della Sardegna e dei sardi. La sua scomparsa è una gravissima perdita culturale e scientifica. Ha fatto crescere l’astrofisica, che oggi ci vede protagonisti con i soui allievi”.

“Con grande sgomento abbiamo appreso di aver perso un collega valido e innamorato dell’Ateneo cagliaritano, della Sardegna e dei sardi”. Ha commentato Maria Del Zompo, rettrice dell’Università di Cagliari -. “Nichi D’Amico ha contribuito a far crescere nell’ambito della fisica la disciplina dell’astrofisica, che adesso ci vede protagonisti nel mondo grazie a ricercatori a cui lui ha fatto da maestro. E’ davvero un fulmine a ciel sereno, una gravissima perdita per il mondo della fisica nazionale e internazionale, per il nostro Ateneo e per la nostra terra di cui era innamorato. Ci mancherà moltissimo, non solo dal punto di vista affettivo, ma anche culturale e scientifico”.

Il Sardinian Radio Telescope

Situato a San Basilio, in provincia di Cagliari, il Sardinia Radio Telescope è il più grande tra i radiotelescopi presenti in Italia, oltre che il più avanzato dal punto di vista tecnologico. La sua costruzione, gestita da Nichi D’Amico dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, è iniziata nell’autunno del 2006, con un costo complessivo di circa 60 milioni di euro. Risale all’agosto del 2012 il suo primo utilizzo, durante il quale puntò precisamente in direzione della radiosorgente Hydra A, una radiogalassia situata nella costellazione dell’Hydra.

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Il principale ruolo del Sardinia Radio Telescope è quello della ricerca scientifica, ma svolge anche funzioni di controllo delle sonde automatiche di esplorazione spaziale; inoltre, grazie alla sua superficie, è particolarmente indicato per lo studio dei corpi celesti e delle nubi molecolari.

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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