Crociata vip contro l’allevamento di ostriche, firma anche Pelù, il cantante sposa la causa del comitato spontaneo “Salviamo la costa di Golfo Aranci” dopo Wertmuller, Colò e Datome
Piero Pelù sta con “Salviamo la costa di Golfo Aranci”. Ovvero il comitato spontaneo contrario all’apertura di un allevamento di ostriche e mitili davanti alla spiaggia dei Baracconi. I promotori chiedono alla Regione Sardegna di revocare la concessione in quel tratto di litorale. Per poi individuare un sito alternativo, meno impattante per l’ecosistema marino e costiero. La petizione viaggia intorno alle 47mila sottoscrizioni. Tra queste ci sono anche quelle del campione olbiese di basket Gigi Datome; e della regista Lina Wertmuller; la conduttrice televisiva Licia Colò e tanti altri personaggi dello spettacolo, dello sport e della scienza.
Piero Pelù in onore del suo amore per la Sardegna ha partecipato al suo ultimo Sanremo con una spilla dei quattro mori sulla giacca
Pelù, icona del rock italiano e frontman dei leggendari Litfiba, ha realizzato un video a sostegno della petizione. Da sempre innamorato della Sardegna e ora cittadino onorario di Oliena, ha partecipato al suo ultimo Sanremo con una spilla dei quattro mori sulla giacca. L’adesione alle istanze del comitato di Golfo Aranci è un’ennesima dimostrazione del suo fortissimo legame con l’isola.
L’allevamento comprometterebbe l’ecosistema marino, arrecando gravi danni all’ambiente
Secondo i biologi marini ingaggiati dal comitato, l’allevamento comprometterebbe l’ecosistema marino, arrecando gravi danni all’ambiente. A dare maggior peso alle ragioni del comitato “Salviamo la costa di Golfo Aranci” arriva ora la relazione tecnico-scientifica del biologo marino Benedetto Cristo. La relazione sarà inviata a Regione e ministero dell’Ambiente in supporto ai motivi di opposizione all’impianto.
Le richieste del Comitato alla Regione
“Chiediamo al presidente della Regione, Christian Solinas, di prendere posizione. Attivare giunta e consiglio per garantire la conservazione dell’habitat, della prateria di Posidonia e delle principali specie marine del sito. Si revochi la concessione o si individui un’area fuori dal territorio golfarancino, più idonea e ambientalmente meno fragile”, spiega la portavoce del comitato, Paola Masala. Residenti e sottoscrittori vip chiedono a Solinas un incontro pubblico per consegnargli la petizione con le firme in calce. E soprattutto stringere con lui un patto green per il futuro dell’isola.