Terza serata, domani a Cagliari, per il festival Forma e Poesia nel Jazz.
All’Auditorium del Conservatorio l’Interplay Trio di Carla Giulia Striano e l’omaggio a Mina di Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino
Terza serata, domani – venerdì 25 – a Cagliari per Forma e Poesia nel Jazz, il festival organizzato dall’omonima cooperativa. Quest’anno alla sua edizione numero ventitré, in programma nel capoluogo sardo fino a domenica 27 settembre (più un prolungamento “fuori porta” il 2 ottobre).
Due set in scaletta sul palco dell’Auditorium del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”
L’Interplay Trio
Apre, alle 20,30, l’Interplay Trio di Carla Giulia Striano alla voce con Andrea Schirru alle tastiere e Francesco Oppes alla batteria; una formazione che, come suggerisce il nome, si basa sull’interazione dei musicisti e sulle loro idee estemporanee, spaziando dal jazz all’hip hop. Carla Giulia Striano, ventidue anni, inizia il suo percorso musicale all’età di cinque, dedicandosi allo studio del pianoforte e del canto. Dopo aver frequentato per tre edizioni i seminari di Nuoro Jazz, dove ha avuto modo di seguire anche le masterclass di musicisti come Dave Holland, Gil Goldstein e Joe Lovano, si è iscritta al corso di Canto Jazz al Conservatorio di Cagliari tenuto da Francesca Corrias.
“Tre per una”
Nel secondo set della serata riflettori puntati su uno degli eventi più attesi di questa edizione di Forma e Poesia nel Jazz: “Tre per Una“. Il progetto di Danilo Rea (pianoforte), Massimo Moriconi (contrabbasso) e Alfredo Golino (batteria) dedicato agli ottant’anni (compiuti lo scorso 25 marzo) di Mina. Un progetto nato dall’affiatamento di questi tre grandi jazzisti che con “la tigre di Cremona” hanno registrato di tutto; dalle ballad jazz al rock, dalla fusion all’acustico, dalle canzoni di autori italiani e internazionali al tango. In “Tre per Una”, Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino, rileggono a modo loro canzoni appassionanti e conosciutissime del repertorio di Mina; come “Non credere”, “E se domani”, “Io e te da soli”, tra le altre, interpretate in maniera inedita e diversa ogni sera.
Gli altri appuntamenti del Festival
Sabato 26 settembre
Sabato 26 il festival prosegue con una giornata che prende il via a mezzogiorno in uno dei luoghi simbolo di Cagliari, il promontorio della Sella del Diavolo, con un trekking e un concerto aperitivo del duo formato dal chitarrista Rubens Massidda e il trombettista Adriano Sarais.
Poi, in serata, l’ultimo doppio appuntamento all’Auditorium del Conservatorio. Il primo set (ore 20,30) vede sul palco Marco Cocco in trio con Massimo Ferra alla chitarra e Alessandro Atzori al contrabbasso. Il cantante cagliaritano, classe 1980, presenta in chiave personale e originale un repertorio all’insegna dei brani che hanno fatto la storia dello swing e del jazz. Autori come George Gershwin, Cole Porter, Rodgers and Hart, resi popolari da interpreti del calibro di Louis Armstrong, Nat King Cole, Frank Sinatra, Mel Tormé e Kurt Elling tra gli altri.
Due grandi protagonisti del jazz italiano, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, al centro dei riflettori nella seconda parte della serata con il progetto “Connections”. Affiancati da Alberto Gurrisi all’organo Hammond e Marco Valeri alla batteria; impegnati in un repertorio di grande interesse e dalle forti connotazioni ritmiche, a base sia di standard che di composizioni originali.
Fabrizio Bosso è considerato uno dei migliori trombettisti a livello internazionale sia per la tecnica sopraffina, sia per il feeling che caratterizza i suoi assoli; ora funambolici, ora densi di lirismo e pathos, ma sempre puntuali e ricchi di estro. Il musicista torinese è impegnato in numerose formazioni e in un’attività concertistica densissima e variegata, che contribuisce ad arricchire di nuove sfumature e nuovi spunti le sue improvvisazioni.
Rosario Giuliani impressiona l’ascoltatore per la facilità con cui il sassofonista di Terracina sa trarre dal suo strumento un fraseggio fluido, a tratti vorticoso; allacciandosi con naturalezza a grandi predecessori come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper e John Coltrane.
Domenica 27 settembre
Poche ore separeranno l’ultima serata all’Auditorium del Conservatorio dalla matinée di domenica 27 alle 11.30. Il parco della Basilica di San Saturnino ospita il concerto di Raoul Moretti con la sua arpa elettrica e elettronica. Versatile e sperimentale, il musicista italo-svizzero, ma di casa in Sardegna, ha un approccio molto originale al suo strumento che ha messo a frutto in differenti ambiti musicali. Dall’avanguardia al pop-rock, dalla classica al world music. E in diversi ambiti artistici (danza, pittura, cinema, video-installazioni). Ideatore e direttore artistico del festival internazionale Arpe del Mondo, Raoul Moretti conta un’intensa attività concertistica a livello internazionale e tre album a suo nome.
Venerdì 2 ottobre
L’ultimo impegno di Forma e Poesia nel Jazz edizione numero ventitré, venerdì 2 ottobre, porta il festival fuori Cagliari. Appuntamento al Nuraghe Sa Fraigada che sorge nei pressi di Monte Cresia, località nel territorio del comune di Sinnai all’interno del parco dei Sette Fratelli. In programma “Jazz on the moon”; una serata che prevede una passeggiata ecologica a cura della guida escursionistica Stefania Contini e poi un concerto al chiaro di luna con i Two of Us della cantante Carla Giulia Striano con il chitarrista Rubens Massidda.
Info e collaborazioni
La ventitreesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo); della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, ABC Sardegna, Museo del Sassofono, Coldiretti Cagliari, Associazione Baetorra, Tourist Smile Tour Operator. Media partner: Tiscali, Radio X e Nara Comunicazione.
Notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.formaepoesianeljazz.com e alla pagina www.facebook.com/FormaePoesianelJazz, Instagram formaepoesianeljazz.
Norme anticovid e biglietti Festival
Nel rispetto delle attuali norme anti Covid-19, i posti disponibili per i diversi eventi del festival sono limitati. Per partecipare agli appuntamenti con accesso gratuito occorre prenotarsi telefonando al numero 3883899755 o inviando una mail all’indirizzo prenota@formaepoesianeljazz.com. L’ingresso è invece a pagamento per i concerti in programma all’Auditorium del Conservatorio: i biglietti – a 13 euro per la serata del 24 settembre, e a 23 euro per il 25 e del 26 – e gli abbonamenti per le tre serate a 45 euro si possono acquistare a Cagliari al Box Office in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428) e online su www.boxofficesardegna.it.