Scuole chiuse in diversi comuni della Sardegna per il riacutizzarsi dell’emergenza Coronavirus, che nell’isola ha toccato la quota record di 139 contagi in 24 ore.
Alcuni sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole nel nuorese e Ogliastra – Gavoi e Ollolai in testa, Tertenia e Bitti – e nel Sud Sardegna, a Villaperuccio, Castiadas, Gonnesa e Perdaxius. Chiusi anche singoli istituti ad Alghero e Villa San Pietro. A Isili la chiusura della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo, è dovuta ad un caso di positività accertato. Le lezioni riprenderanno la settimana prossima con diverse date decise dai primi cittadini.
I dettagli:
A Villaperuccio “è sospesa l’attività didattica nelle scuole primarie e dell’infanzia, si legge nell’ordinanza http://www.comune.villaperuccio.ci.it/notizie/post/ac9cb2baa182bc8edb98e883cb32cb32/ordinanza-n.-6-del-26/09/2020-misure-in-materia-di-contenimento-dell-emergenza-epidemiologica-da-covid-19. , sono sospese le gare di calcio nello stadio Comunale. Inoltre, è disposta la chiusura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande entro le ore 23:59 in tutti i giorni della settimana, eccetto il sabato e prefestivi, dove la chiusura è posticipata alle ore 00:30 “.
Discorso analogo a Castiadas. Il primo cittadino Eugenio Murgioni ha sospeso fino al 3 ottobre prossimo le attività didattiche nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria e dei servizi scolastici ad esse collegate. L’ufficio tecnico, prima della riapertura delle scuole, dovrà sanificare gli ambienti affinché i ragazzi possano rientrare in totale sicurezza e riprendere con serenità le attività didattiche”.
Chiuse le scuole anche a Gonnesa dove l’uso della mascherina è stato esteso sia al chiuso che all’aperto 24 ore su 24. Saranno sospese le attività sportive e l’utilizzo degli impianti ad esse connesse – si legge nell’ordinanza del sindaco Hansel Cristian Cabiddu. Anche le attività commerciali e gli esercizi dediti alla ristorazione, i bar, i pub subiranno limitazioni d’orario di apertura al pubblico. Sarà possibile comunque garantire la ristorazione con consegna a domicilio. Le altre attività commerciali saranno tenute ad intensificare le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti”.