“Sotto questo cielo – Stagione di teatro all’aperto”: domani, sabato 3 ottobre ore 20.30, in scena “Raptus, dal mito greco al femminicidio”.
Prosegue “Sotto questo cielo – Stagione di teatro all’aperto“, la rassegna en plein air d’inizio autunno di Cada Die Teatro (25 Settembre – 17 Ottobre). Dopo l’incursione all’Orto Botanico di Cagliari con “Pesticidio”, domani, sabato 3 ottobre, alle 20.30, si torna alla Corte della Vetreria di Pirri.
Nel rispetto delle norme anti-Covid verrà messo in scena “Raptus, dal mito greco al feminicidio“, spettacolo di e con Rossella Dassu, produzione di Cada Die Teatro. Al progetto hanno partecipato Alessandro Lay (regia e collaborazione alla drammaturgia), Francesca Mazza (voce fuori campo), Giovanni Schirru (disegno, luci, audio) e Matteo Sanna (suono).
Nascita dell’opera
In tempi in cui spesso un fenomeno tragico come il femminicidio riempie le pagine di cronaca nera, a essere rappresentato è un percorso a ritroso, che permette di identificare le origini storiche e culturali di quei gesti. Nelle note di presentazione questi sono “erroneamente definiti ‘raptus’ (dal latino ‘rapere’, rapire), consapevoli del fatto che se si vuole avere una comprensione del presente e delle nevralgie che lo caratterizzano, bisogna ripartire dalle origini”.
“Siamo tornati indietro fino al mito greco” proseguono le note, “per scoprire che spesso accanto a eroi dalle gesta gloriose si alternano figure femminili subalterne, spesso puramente a servizio dei protagonisti maschili, talvolta da questi tradite e abbandonate, talvolta spinte all’azione dall’orgoglio e definite di conseguenza come pericolose ed efferate criminali. Non sorprende del resto che tutto ciò che ci è stato tramandato dall’Antica Grecia si sia conservato grazie alla preziosa mediazione di autori rigorosamente uomini”.
Per questo motivo si dà voce ad alcune di quelle donne e ad alcuni di quegli uomini, “immaginandoli protagonisti di un processo in cui imputati e vittime alternano la loro versione dei fatti per concludere con l’intervento di un coro/giudice che più che giudicare tenta di comprendere, consci del fatto che risieda nella comprensione l’unica possibile giustizia, se di giustizia si può mai parlare”. Orfeo si volta a guardare Euridice, Clitemnestra uccide suo marito Agamennone, Oreste uccide a coltellate sua madre Clitemnestra: agiscono in preda a un raptus?
E’ la domanda che sgorga naturale assistendo allo spettacolo, costruito su un tessuto testuale che intreccia Omero (“Odissea” e “Iliade”), Ovidio (“Metamorfosi” e “Heroides”), Apuleio (“Metamorfosi”) con Marguerite Yourcenar (“Fuochi” e “Chi non ha il suo Minotauro?”), Cesare Pavese (“Dialoghi con Leucò”), Gesualdo Bufalino (“L’uomo invaso”), e Roberto Calasso (“Le nozze di Cadmo e Armonia”).
Per info e prenotazioni:
Biglietteria e prenotazioni: Tel 328 2553721 – 070 565507 – 070 5688072; e-mail: biglietteria@cadadieteatro.com – Ingresso: € 10 – € 8* – € 5.**
*Ridotto per under 26, over 65, iscritti alla newsletter di Cada Die Teatro, residenti a Pirri. **Ridotto per operatori, studenti universitari / Ersu. Per lo spettacolo “Il respiro del vento”: biglietto unico € 6.
La biglietteria della Vetreria (via Italia, 63) aprirà nei giorni degli spettacoli alle 19.30. Le prenotazioni – in ottemperanza alle norme vigenti anti-Covid – scadono alle 12 del giorno dello spettacolo. Gli spettatori dovranno indossare la mascherina in ingresso e in uscita e durante eventuali spostamenti dal posto occupato.
www.cadadieteatro.com – facebook: cada die teatro