Appuntamento per conoscere il mondo sotterraneo dell’antica Cagliari
Viaggio all’insegna della riscoperta delle cripte cagliaritane, organizzato da Ichnussa Archeo Tour, per il 7 Ottobre. Si tratta di un progetto che organizza e promuove la riscoperta della Sardegna antica e misteriosa. Un viaggio alla scoperta di miti, tradizioni, leggende e resti di una civiltà che, dopo secoli, brilla ancora.
Il progetto nasce dalla passione dell’archeologa Carla Perra che, spinta da un amore incondizionato per la sua terra, vuole trasmettere questa passione anche a chi non è legato a questo mestiere.
L’itinerario comprende la visita delle tre cripte cagliaritane: la Cripta dei Martiri, la Cripta di Santa Restituta e la Cripta del Santo Sepolcro.
La cripta (dal latino: nascosto) è un ambiente sotterraneo realizzato al di sotto del presbiterio di una chiesa. Essa contiene le tombe di santi (o le loro reliquie) o di alte cariche del clero. Molto spesso sono ambienti già usati in precedenza, riadattati e riutilizzati per questo fine.
-La Cripta dei Martiri nella Cattedrale di Santa Maria Assunta. Scavata da Francesco D’ Esquivel nel 1614 allo scopo di raccogliere e conservare le reliquie dei corpi santi.
-L’ambiente sotterraneo di Santa Restituta. Riutilizza un ambiente scavato in epoca fenicio-punica e romana adibito a cisterna, per accogliere una comunità dedita al culto da epoca medievale fino al ‘900.
-L’ipogeo del Santo Sepolcro. Utilizzato come cimitero dalla fine del ‘500 dalla Confraternita dell’Orazione e della Morte e scoperta per caso nel ‘900 durante un crollo del pavimento della chiesa soprastante.
In conclusione, questo evento rappresenta un’ottima occasione per conoscere esempi diversi di realizzazione e utilizzo di ambienti sotterranei, tutti uniti con un unico filo conduttore: il culto praticato al loro interno.