Gianni Chessa benedice la tappa italiana della Coppa del mondo di Triathlon maschile e femminile.
“Lo sport è un importante strumento di promozione internazionale della Sardegna”. Le parole di Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo, benedicono la tappa italiana della Coppa del mondo di Triathlon maschile e femminile. Sono 109 gli atleti provenienti da tutto il mondo, in gara sabato 10 Ottobre. Si sfideranno per la quinta volta in Sardegna, stavolta a Cannigione, in Comune di Arzachena, dopo i quattro anni consecutivi a Cagliari.
Sia nella gara femminile che nella maschile, si sfideranno sulla distanza sprint i migliori specialisti della disciplina, 65 uomini e 44 donne. La prova di nuoto parte dalla spiaggia di Cannigione e prevede un giro da 750 metri. Quella ciclistica prevede tre giri da quasi 6 chilometri e mezzo sul Monte Micalosu. Quella podistica sul lungomare di Cannigione è un anello di 2 chilometri e mezzo da ripetere due volte.
Si parte alle 10.30 con la gara femminile, alle 15.30 quella maschile. Tra i big Alistair Brownlee, 32enne triatleta britannico, campione olimpico a Londra nel 2012 e a Rio nel 2016. Il general manager del comitato organizzatore locale è Sandro Salerno. “L’appuntamento – sottolinea – è un’occasione di promozione turistica e di visibilità per tutta la Sardegna”.
Per Cristina Usai, vicesindaca e assessora del Turismo ad Arzachena, “è una grande occasione per far conoscere Arzachena come destinazione turistica a vocazione sportiva”. Per Valentina Geromino, assessora dello Sport, “la più alta competizione agonistica di una disciplina in costante ascesa ci permette di promuovere Arzachena attraverso lo sport”. Luigi Bianchi, presidente della Federazione Italiana Triathlon, sottolinea che “il triathlon è stato lungimirante a fermarsi tempestivamente a causa della pandemia per poi ripartire rapidamente”.