I sì sono stati 253, i no 3, gli astenuti 17. L’opposizione non ha votato. Si tratta del terzo voto in merito alla proroga dello Stato di emergenza al 31 gennaio 2021.
Anche dalla Camera è arrivato il via libera, dopo il sì al Senato di ieri (con 138 voti favorevoli, 2 contrari e 12 astenuti, e l’assenza del centrodestra), alla risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni svolte ieri in aula dal ministro della salute Roberto Speranza sulle misure di contenimento del Covid19. I sì sono stati 253, i no 3, gli astenuti 17.
L’opposizione non ha votato. Si tratta del terzo voto in merito alla proroga dello Stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e alle nuove misure contenute nel Dpcm, dopo che per due volte ieri non è stato raggiunto il numero legale anche a causa degli onorevoli in quarantena dopo i due casi Covid accertati a Montecitorio. Inoltre il Consiglio dei ministri ha approvato, nell’ambito del decreto legge Covid, una norma che proroga il dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre. Con una novità: diventa da subito effettivo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi.
E’ quanto emerge dalla riunione del Cdm. Entro la metà del mese andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono, a questo punto, prorogate. Il decreto approvato dal Cdm consente alle Regioni di varare norme più restrittive. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina nel corso della riunione del Consiglio dei ministri ha chiesto che le Asl applichino una corsia preferenziale per le scuole per la gestione dei casi di Covid-19.
Conte: dobbiamo essere più rigorosi per evitare nuove restrizioni.
Nel pomeriggio del 7 ottobre il premier ha incontrato la stampa davanti a Palazzo Chigi per spiegare le nuove misure varate dal governo. “Dobbiamo essere più rigorosi per evitare nuove restrizioni”, ha detto il premier.
Attenti anche in famiglia, forte raccomandazione. “Anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Mandiamo una forte raccomandazione ai cittadini. Gli esperti ci dicono di stare attenti: le relazioni amicali e quelle con congiunti con cui non si vive insieme sono quelle in cui più si diffonde il contagio”.