Il violino barocco protagonista del prossimo week end del Festival Note Senza Tempo
Bach e la musica del Seicento protagonisti del doppio appuntamento in programma questa settimana con il Festival Note Senza Tempo di musica antica.
La Biblioteca del Convento dei Frati Minori di Santa Maria di Betlem ospita a partire da domani, giovedì 7 e fino a sabato 9 ottobre, la Masterclass di violino barocco dal titolo “Le sonate e partite di Bach”. La masterclass, rivolta principalmente agli studenti dei conservatori e dei licei musicali, verterà sulla ri-lettura delle sonate e partite per violino solo di J. S. Bach. Verranno approfonditi i principali problemi tecnici e musicali dal punto di vista filologico. Alla luce di un’esperienza che da circa 60 anni ci hanno lasciato in eredità grandi maestri dell’esecuzione “storicamente informata”, basata sui testi dell’epoca.
Docente di questo importante momento formativo, il violinista Attilio Motzo, violinista sardo, docente al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari e massimo esperto della materia.
Sabato 9 alle 20.30 al Festival note senza tempo le atmosfere della musica barocca prenderanno forma e sostanza durante il concerto dal titolo “Il virtuosismo italiano del ‘600”. Attilio Motzo al violino barocco e Fabrizio Marchionni al clavicembalo proporranno al pubblico brani dei compositori Giovanni Bassano, Dario Castello, Marco Uccellini, Antonio Bertali e Domenico Scarlatti.
Attilio Motzo: diplomatosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Renato Giangrandi presso il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari. Ha seguito i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e Franco Gulli. Successivamente ha frequentato i corsi di Quartetto con Piero Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena ottenendo il diploma di merito.
Per molti anni ha collaborato in qualità di primo violino con le più svariate formazioni cameristiche e orchestrali. Dal 1984 si dedica alla musica barocca e classica con strumenti originali. Ha suonato in molte formazioni quali L’Orchestre des Nations, Modo Antiquo, Ensemble Baroque de Limoges, Hesperion XX, Orchestra Barocca Italiana, Academia Montis Regalis. Sotto quindi la direzione di personalità di spicco nel panorama della musica barocca come Jordi Savall, Bartold Kuijken, Ton Koopman, Christophe Coin, Luigi Mangiocavallo e Masaaki Suzuki. Collabora attualmente con varie associazioni musicali in Italia e all’estero. È primo violino dell’Ensemble Auser Musici di Pisa.
Ha registrato, con il violino barocco, le Sonate e Partite per violino solo, pubblicate dalla casa discografica Inviolata e, con Fabrizio Marchionni, le Sonate per Violino e Clavicembalo di J. S. Bach. È docente di violino presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.
Fabrizio Marchionni: nato a Cagliari nel 1976, si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione al Conservatorio della sua città. Nel 2001 consegue il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese.
In qualità di interprete e compositore, ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo sempre importanti riconoscimenti. In qualità di organista, pianista, fortepianista e clavicembalista, ha inciso e tenuto concerti in tutta Europa, invitato da prestigiose associazioni. Il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dal jazz alla musica popolare. Studioso dei linguaggi musicali, ha scritto per svariati organici vocali e strumentali e ha tenuto concerti in tutta Italia ed Europa.
Nelle sue trascrizioni, elaborazioni e composizioni propone il rinnovamento del linguaggio. Ha pubblicato registrazioni che lo vedono impegnato nell’interpretazione delle proprie composizioni organistiche e pianistiche.
In qualità di organista e clavicembalista ha collaborato con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari. Ha inciso, in veste di clavicembalista, con il violinista Attilio Motzo, l’integrale delle sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach. È docente di Teoria, Ritmica e Percezione musicale presso il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari.
A credere per il secondo anno nel valore di questo progetto di respiro internazionale, che crea ponti di sicuro prestigio tra Sassari e le principali capitali europee della musica, è la Fondazione di Sardegna. La Camera di Commercio di Sassari, il Comune di Sassari, Confesercenti e Coldiretti. Come detto, inoltre, vi è la collaborazione diretta del Conservatorio “Canepa” di Sassari, oltre all’Auser-Università Popolare di Sassari.
Il festival è sempre gemellato al prestigioso Festivalul Baroc di Timisoara e quest’anno la rete dona i suoi primi frutti. Infatti saranno protagonisti del concerto in programma il 21 Novembre il soprano ungherese Andrejszki Judit e Caius Hera, musicista, insegnante e polistrumentista.
lAltro grande obiettivo del Festival è sfatare un mito negativo sulla musica antica. Ovvero la difficoltà di comprensione di questo genere per un pubblico più giovane.
Ebbene, “note senza tempo” è il frutto di un incredibile lavoro di squadra che coinvolge circa venti giovani musicisti under 25, nella costruzione e creazione di tutto il progetto. Grazie anche al loro contributo si è costruito un cartellone che accosta i grandi nomi a livello mondiale ma allo stesso tempo offre un palcoscenico di grande prestigio ai giovani talenti che nascono e si formano in Sardegna. Sette concerti in cartellone, quindi, tutti ad ingresso libero con un costo di prenotazione simbolico di due euro.
Festival ecosostenibile e le norme anti-Covid19: Per fare bene al pianeta, tutti i programmi di sala non saranno distribuiti in versione cartacea nel pieno rispetto della natura.
Essendo ormai nell’era del digitale, gli organizzatori e lo staff hanno deciso di pubblicare esclusivamente online il libretto con tutte le info relative ai concerti. La brochure potrà essere scaricata anche quest’anno da internet attraverso un QR CODE, che permetterà di sfogliare il programma dallo smartphone. Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati e dovranno essere prenotati tramite www.notesenzatempo.it al costo di due euro. Verrà rispettato il distanziamento durante i concerti e si vigilerà scrupolosamente sull’obbligo di indossare la mascherina.