ARCO: dalla Sardegna il primo progetto Erasmus+ per le aree interne sul Community Management rurale
Grazie alle capacità generative e di innovazione sociale dei giovani, i territori delle aree interne italiane stanno dimostrando una grande capacità di rispondere alle varie crisi. Ad esempio, quella pandemica del Covid-19 e hanno aderito al progetto ARCO.
Si attende solo che gli interventi istituzionali diano delle risposte concrete e mettano a valore il prezioso capitale umano giovanile. Infatti, spetta alle realtà della società civile e in particolare del terzo settore creare occasioni di crescita e sviluppo di proposte concrete.
I paesi coinvolti nel progetto
Ed è per questo che cinque piccoli paesi di altrettante regioni d’Italia saranno protagoniste del progetto ARCO. Promosso da Associazione Interculturale Nur e Sardarch, approvato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e finanziato dal Programma Erasmus+. Consentirà a 100 giovani di formarsi su attivismo giovanile per lo sviluppo locale seguendo il modello del Community Management.
Il progetto ARCO
Il progetto “ARCO-Giovani Community Managers per l’attivazione delle comunità rurali” ha origine in Sardegna. Si sta sperimentando già da un anno la figura del Community Manager come attivatore di processi e di potenziale inespresso nei piccoli paesi a rischio spopolamento.Prima Nughedu Santa Vittoria (OR). Quì, 460 abitanti per sei mesi con una Community Manager ha co-progettato la riattivazione territoriale attraverso il lavoro soprattutto con i giovani. Ha sperimentato azioni pratiche e partecipative di attivazione di comunità. Ora Ollolai (NU), paese di circa 1.200 abitanti. Un intervento di rigenerazione degli spazi urbani e di riqualificazione del centro storico è stata affiancata la figura del Community Manager. Quest’ultimo sta lavorando su azioni di riattivazione sociale, coinvolgendo i cittadini (soprattutto i più giovani) per renderli protagonisti del progetto, incoraggiando nuove azioni di cittadinanza attiva.
I soci di Sardarch
I soci di Sardarch, promotori della figura del Community Manager nelle aree interne, ritengono che: “i gruppi vanno accompagnati in un percorso di partecipazione, solo così è possibile attivare e organizzare le risorse personali e collettive-territoriali. Inoltre, stimolare le relazioni e la capacità di socializzazione degli abitanti tra loro e con esterni, tradurre i bisogni dei singoli e dei gruppi in azioni di confronto e pianificazione di interventi concreti”.
L’aiuto di ARCO all’Italia
Con ARCO, i paesi di Condove (Piemonte), Genazzano (Lazio), Petruro Irpinio (Campania), Tiggiano (Puglia) e Seneghe (Sardegna), favoriranno la collaborazione tra l’amministrazione pubblica e un’associazione giovanile. Quest’ultima, già attiva sul territorio con l’intento di coinvolgere i giovani in attività formative e sperimentali sul campo, secondo il modello del Community Manager.
Attraverso le diverse e specifiche competenze dei partner (accoglienza di persone richiedenti asilo nei piccoli paesi – Consorzio Sale della Terra; gestione condivisa dei beni comuni – Associazione BramArte, anche percorsi di partecipazione e rigenerazione degli spazi – Associazione Coppula Tisa. Non solo, animazione territoriale e gestione degli spazi verdi – Gruppo scout Agesci Condove 1, reti territoriali su turismo e produttività – Associazione Terras. Inoltre, la partecipazione e coprogettazione giovanile – NUR cmmunity Management – Sardarch) si lavorerà sullo scambio di competenze ed alla strutturazione di forme di collaborazione tra amministrazioni comunali e giovani Community Managers.
Un percorso formativo per i giovani
Il progetto formerà i giovani (16-30 anni) sulla tematica specifica. Inoltre, fornirà loro competenze in ambito di sviluppo locale, processi partecipativi e metodologia per l’attivazione di comunità. Il percorso formativo sarà preceduto da una fase di ricerca sulla partecipazione giovanile e sulle possibilità di collaborazione ente pubblico. Successivamente sarà seguito dalla pianificazione e realizzazioni di azioni locali e due incontri nazionali per lo scambio delle buone prassi locali e la valutazione congiunta dei risultati raggiunti.
ARCO rappresenta la volontà di dimostrare il ruolo che i giovani possono avere all’interno delle politiche di sviluppo delle aree rurali. L’obiettivo è che essi siano inseriti in maniera strutturale nelle fasi di partecipazione e co-progettazione attraverso politiche mirate al miglioramento della loro capacità di intervento. In Sardegna il primo appuntamento di presentazione del progetto sara a Seneghe venerdì 30 ottobre alle ore 18:00 presso i locali della casa aragonese.