Il 18 ottobre anteprima del festival Marina Cafè Noir con il nuovo libro di Francesco Abate
Torna a Cagliari il Marina Cafè Noir, con un allestimento totalmente ripensato per venire incontro alle esigenze di questo periodo di incertezze e cambiamenti. Nuovi mondi è infatti il tema di questa diciottesima edizione, in programma dal 17 al 19 dicembre all’Auditorium del Conservatorio.
Nuovi mondi, nuovi libri, ma vecchie tradizioni: primi scampoli di festival domenica 18 ottobre con un’anteprima in compagnia dello scrittore Francesco Abate, che molte volte ha tenuto a battesimo la rassegna con grande riscontro di pubblico. In libreria dal 13 ottobre con il suo romanzo I delitti della salina (Einaudi Stile Libero), Abate racconta nuove storie di una Cagliari antica. Per l’anteprima del Marina Cafè Noir lo farà in uno degli spazi più suggestivi in cui è ambientato il suo ultimo lavoro: l’orto botanico. Per rispettare le norme sul distanziamento sociale sono previsti due turni mattutini da 100 spettatori ciascuno, con ingressi alle 10 e alle 11,45 (Info e prenotazioni sul sito www.marinacafenoir.it).
Ulteriore tappa di avvicinamento al festival sarà poi l’Accademia Popolare, in programma dal 2 al 4 dicembre a Su Tzirculu in via Molise. Un appuntamento che propone al pubblico la condivisione dei saperi, brevi lezioni informali da parte di docenti e ricercatori universitari, letture teatrali e musica. Quest’anno con due novità: la decisione di aprire ognuna delle serate con una presentazione editoriale, e la scelta di concentrare le giornate in un unico spazio, avviando così una nuova collaborazione con uno dei locali cittadini che negli ultimi anni più e meglio si sono fatti apprezzare per la qualità delle proposte culturali e per l’impegno sociale diffuso a più livelli.
Infine, dal 17 al 19 dicembre, la nuova edizione del festival che per la prima volta in 18 anni non potrà essere una festa di piazza: «Ma non per questo – spiegano i soci dell’associazione Chourmo – non festeggeremo, anzi. Lo faremo in uno dei teatri più belli e più importanti della nostra città, l’Auditorium del Conservatorio, che ha accolto la nostra proposta e che oltre a ospitarci supporterà attivamente l’iniziativa segnando una nuova collaborazione. E di supporto avremo bisogno anche da parte del pubblico: per garantire il rispetto delle norme anticovid potremo ospitare un massimo di 200 spettatori a evento» . Ma chi non avrà modo di seguire gli eventi dal vivo potrà farlo in streaming sui canali social del festival, per un’edizione che prevede sia ospiti in presenza che collegamenti video. Il Marina Cafè Noir non rinuncia però al suo marchio di fabbrica, cioè a quel concetto di letterature applicate che porta le storie fuori dai libri, sul palcoscenico, con performance e musica. Sarà dunque, come sempre, una tre giorni di incontri, dibattiti, presentazioni, reading e concerti. Con una novità, nell’anno in cui il festival diventa maggiorenne, una divagazione per indagare l’affascinante mondo della letteratura erotica.