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Domani i rosso-blu scendono in campo a sostegno della campagna di lanciata da CoorDown, in favore dei progetti di inclusione a rischio.
Il Cagliari aderisce alla “Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down”. Domani i rosso-blu scendono in campo a sostegno della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Aiuta le nostre associazioni a non scomparire per sempre”. Questa è stata lanciata da CoorDown, in favore dei progetti di inclusione a rischio per l’emergenza Covid-19.
Una rappresentanza dello staff tecnico e della squadra ha incontrato via web il “Centro Down onlus” di Cagliari. Ossia Mister Eusebio Di Francesco, il preparatore dei portieri Paolo Orlandoni, i rossoblu Joao Pedro e Fabio Pisacane. Loro si sono intrattenuti con le ragazze e i ragazzi dell’associazione tra curiosità, aneddoti, risate e sorprese.
Sciarpe e gagliardetti del Cagliari, l’invito ad assistere ad una delle prossime partite alla Sardegna Arena ed una promessa: rincontrarsi appena possibile dal vivo per giocare di nuovo assieme. “La pandemia da coronavirus ha colpito duramente la qualità della vita delle persone con sindrome di Down e sta mettendo in crisi la sopravvivenza di decine di associazioni dal Nord al Sud d‘Italia impegnate da anni nell’inclusione e il supporto di migliaia di ragazzi e ragazze e le loro famiglie”, spiega il Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down.
Domani in tutta Italia sarà allora possibile dare un contributo acquistando negli stand delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa “un messaggio di cioccolato”, realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale. Non solo un’occasione per raccogliere fondi, ma anche per conoscere nello specifico i progetti e le attività di inclusione sociale realizzate nel territorio. A Cagliari l’appuntamento è al Parco di Monte Claro dalle ore 9 alle 13.
La sindrome di Down è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule di chi ne è portatore. Invece di 46 cromosomi nel nucleo di ogni cellula ne sono presenti 47. Vi è cioè un cromosoma in più nella coppia identificata con il numero 21; da qui anche il termine Trisomia 21.
