Domenica 11 ottobre la Compagnia B mette in scena lo spettacolo “in Your eyes”, in cui i partecipanti vivranno un’esperienza di conoscenza di sé e dell’altro attraverso la forza dello sguardo, tramite una performance sensoriale che coinvolge il pubblico dando rilevanza proprio allo sguardo.
Ci siamo collegati telefonicamente con Alice Capitanio della Compagnia B, una realtà teatrale che si occupa di attività di produzione di eventi performativi e multimediali.
Con Alice abbiamo parlato dello spettacolo “in Your eyes”, il quale è moderato da un performer che invita il pubblico all’interno dello spazio, dove le sedie sono collocate a distanza di sicurezza. I partecipanti sono rivolti gli uni verso gli altri e ogni due minuti si cambia partner di sguardo. Dopo si scrivono le proprie impressioni e le si inseriscono nella scatola della persona che si ha davanti. Dopodiché si cambia fino a incrociarsi tutti. La performance è regolamentata dalla musica che coinvolge in maniera rilassante i partecipanti.
Non tutti reagiscono allo stesso modo. C’è chi si commuove, chi ride. Altri invece si intimoriscono, altri si emozionano perché fissare uno sconosciuto negli occhi crea fra i due una forte intimità.
L’unico canale di comunicazione usato è quello della vista e il pubblico si esprime solamente tramite la scrittura. Proprio per questo la comunicazione non verbale assume un ruolo enorme in tutti i processi di relazione.
“In Your eyes” è nato da un’idea fondata su altri spettacoli, sempre basati sull’uso di uno dei cinque sensi.
Infine, con queste rappresentazioni la Compagnia B non si aspetta di arrivare ad un fine particolare. Loro partono dalla ricerca di una situazione che metta il pubblico in una condizione piacevole e scopra delle cose di sé. Come gruppo teatrale, grazie allo spettacolo “in Yor eyes”, sono arrivati alla conclusione che lo sguardo ha un potere enorme nella comunicazione e nelle relazioni.