La giuria del Carbonia Film Festival motiva la scelta di “Europa, based on a true story” come miglior pellicola e “So what if the Goats die” come miglior corto
“Un’opera che incorpora dialetticamente nella sua forma la riflessione personale e politica del cineasta”. E’ questa la motivazione che ha spinto la giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi del Carbonia Film Festival ad assegnare il premio come migliore pellicola a “Europa, based on a true story” di Kivu Ruhorahoza. La giuria è composta da Paolo Bertolin, Marcello Sannino e Manuela Buono.
“Il suo film – si legge ancora nelle motivazioni – interroga il ruolo del cinema nella discussione contemporanea sull’identità e la rappresentazione del migrante. Gli interrogativi e le contraddizioni che il regista solleva attraverso il testo filmico attivano un dialogo aperto e fruttuoso con lo spettatore”.
La giuria ha invece scelto il corto “So what if the Goats die” di Sofia Alaoui “per la capacità di mettere in scena lo spettro delle urgenze umane. Al contempo ribalta gli equilibri, relativizzando il senso della nostra esistenza. E per averlo fatto utilizzando un linguaggio fresco e mai lusinghiero”.
Il premio Miglior Corto è stato assegnato dalla Giuria Sardegna Film Network composta dalla rete dei festival di cinema sardi. Riuniti sotto l’egida della Fondazione Sardegna Film Commission di cui fanno parte Joe Bastardi, Dolores Calabrò e Massimiliano Mazzotta.