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Giovedì 15 ottobre 2020 alle 21 appuntamento al Teatro Massimo di Cagliari con “Donne, Passioni… Rivoluzioni”
Ai nostri microfoni Romano Usai, regista della Compagnia Art’in, che porta in scena lo spettacolo. Il Regista non svela nulla dello spettacolo, e afferma “siamo molto alla Italo Calvino nel senso che Calvino diceva “scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto” e per noi fare uno spettacolo è sempre nascondere qualcosa”.
La compagnia Art’in, nata tanti anni fa, inizia la sua attività a Bologna per poi muoversi e girare tantissime zona d’Italia. “Sbarca” a Cagliari nel 2000 e gestisce il Teatro Adriano. La compagnia, lavora prevalentemente fuori dalla Sardegna.
Con Romano Usai abbiamo parlato anche dei problemi causati dall’emergenza sanitaria e di come questa abbia penalizzato fortemente il settore dello spettacolo.
Purtroppo, non solo a livello lavorativo/economico ma anche rispetto al rapporto con il pubblico. Infatti, alla base del il teatro troviamo si trova proprio la vicinanza al pubblico e la condivisione con questo. Perdendo tali basi è complesso e limitante fare teatro. In un certo senso si perde l’assenza di questo. Avere il pubblico vicino, sentirlo, è un elemento importante per chi fatto teatro.
Il settore dello spettacolo, è sicuramente quello ha pagato e sta pagando un prezzo molto salato.
Le problematiche sono tante, fare teatro oggi significa dover anche far fronte a tantissime spese, che in qualche modo ostacolano ancora di più il settore.
