Questa settimana al May Mask

Questa settimana al May Mask

Giovedi 22 ottobre ore 21:00 e venerdi 23 ottobre ore 21:00 doppio appuntamento con Gerardo Ferrara e Raoul Moretti, da non perdere!

“Sto bene, proprio ora, proprio qui…forse. Laboratorio d’analisi dell’illogica allegria del Sig. G. “Ancora due serate imperdibili! Tornano al May Mask gli amici Gerardo Ferrara e Raoul Moretti, per un viaggio nel teatro-canzone di Giorgio Gaber attraverso il tentativo di rilettura dei temi che hanno animato e “agitato” l’animo del signor G. Un tentativo di attualizzazione del pensiero e dell’analisi antropo-sociale che ha contraddistinto la straordinaria collaborazione artistica e il “sentire” di Gaber e Sandro Luporini. La fatica dell’animo umano, la sua leggerezza, il disagio esistenziale, la bellezza delle “periferie umane, la complessità del pensiero e la semplicità e la forza dell’Amore. L’invettiva e la poesia tesa non solo ad idealizzare, ma “anelare” finalmente ad “un uomo nuovo”.

may mask musica Gerardo Ferrara

L’arpa di Raoul Moretti traccia musicalmente il solco gaberiano.

Questo con una vena “reinterpretativa” originale che mette a proprio agio la voce narrante di Gerardo Ferrara. Il lavoro è accompagnato dalle proiezione di alcune foto tratte dal libro di Reinhold Kohl “io mi chiamo Gaber e sono ancora qui “Raoul Moretti arpa elettrica – Gerardo Ferrara voce. Vi ricordiamo che causa COVID19 i posti a sedere sono limitati, quindi è necessario prenotare.

Potrete farlo mandando un messaggio su WhatsApp al numero 3927590577 oppure via mail all’indirizzo associazione.maymask@gmail.com. Contributo serata Euro 10,00.

Gerardo Ferrara è convinto di essere un giornalista raccoglitore, portatore e narratore di storie, che la Terra è di chi la canta. È convinto che per raccontare Fabrizio De Andrè, “non una cover, non un omaggio e nemmeno un ricordo”. E per questo, in terra sarda ,da alcuni anni, ha dato vita al cantiere aperto e libertario Buon compleanno Faber. Infine, e soprattutto, è convinto di non aver paura dei porti chiusi ma della chiusura dei balconi e delle finestre, delle porte e, soprattutto, del pensiero e dei cuori. E’ una canaglia internazionale, come lo definisce il maestro Mario Faticoni. Molti lo ri-cercano, per curare la sua delirante follia che anela all’anacronistica relazione umana, attraverso i social, ma non lo trovano mai, perché lui, con movimenti “a scartamento ridotto”, sta in mezzo alla gente.

Certe volte anche al May Mask.

L’italo-svizzero Raoul Moretti, sardo di adozione, è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento. Tale approccio, negli anni, lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile unico e personale. Oggi è considerato tra gli arpisti più innovatori a livello mondiale con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa elettrica in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) e in molti diversi ambienti (teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici).

Ha all’attivo numerose collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali, tra musica di tutti i generi, teatro e letteratura, ricordiamo solo l’ultimo sodalizio con il cantante Beppe Dettori lo ha portato ha incidere i dischi S’incantu e Sas Cordas (Premio Archivio Mario Cervo 2020) e Incanto Rituale-omaggio a Maria Carta (finalista Premio Tenco 2020). Oggi è uno degli arpisti più richiesti per l’uso dell’arpa elettrica ed elettronica, tenendo workshop in tutto il mondo. Ha vinto per la sua musica originale il premio nazionale L’artista che non c’era 2020. Ha suonato in importanti festival internazionali in Italia, Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Croazia, Serbia, Bulgaria, Grecia, Polonia, Cina, Hong Kong, Paraguay, Cile, Messico, Venezuela, Dominica, Caraibi Francesi, Brasile, Argentina e Australia. E’ ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpe del Mondo.

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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