La casa editrice Demoela presenta Sgrunt, il gioco da tavolo ambientato in Sardegna
Sgrunt! Dopo il successo di Tancas e Spuntino, la cooperativa sardo-ligure Demoela ha dato vita a Sgrunt, un nuovo gioco da tavolo nato e ambientato in Sardegna.
Un futuro post-apocalittico, cinque tribù formate da agguerriti gruppi di cinghiali, una terra da conquistare. Sono questi gli elementi principali del nuovo gioco da tavolo nato dall’inventiva di Demoela, una cooperativa sardo-ligure. Ideato da Simone Riggio e Alberto Barbieri, con le illustrazioni di Dino Sechi, Sgrunt è un gioco di strategia che mira a far conoscere la terra in cui è ambientato.
Le fazioni del gioco
Le fazioni di cinghiali rivali si affrontano in una Sardegna suddivisa nelle sue regioni storiche. Pur cedendo uno spazio alla fantasia e a delle licenze narrative, l’attenzione verso la geografia, la storia e la valorizzazione dei luoghi sono caratteristiche comuni ai prodotti Demoela. Inoltre, come già avvenuto per altri giochi, Sgrunt è stato declinato in altre due versioni ambientate nel Golfo di La Spezia
Territori e peculiarità
«Uno degli obiettivi che ci prefiggiamo» spiega Simone Riggio, socio sardo della cooperativa, «è quello di raccontare i territori e le loro peculiarità. Molti dei nostri giochi hanno una base comune che viene poi declinata con ambientazioni differenti a seconda del luogo in cui agiscono i protagonisti. Nel caso di Sgrunt avevamo il desiderio di creare un gioco di strategia che prevedesse scontri e battaglie per il potere. Animano tutte le versioni alcune tribù di cinghiali e la scelta dell’animale non è stata casuale, in quanto è diffuso nella nostra isola e nel resto d’Italia.»
La casa editrice ha anche altri progetti connessi al gioco, come precisa Riggio: «Io e Dino Sechi stiamo studiando un fumetto con i personaggi di Sgrunt. Questo potrebbe essere il primo passo per una produzione più ampia che comprenderebbe la realizzazione di un film d’animazione».