L’artista si racconta ai nostri microfoni in vista dell’esibizione al Teatro Massimo il 22 ottobre con “50 cani e modi per essere felici”
Proseguiamo il nostro viaggio all’esplorazione delle opere che verranno presentate alla Biennale del Teatro in Sardegna. Angelo Trofa, membro e autore per la compagnia teatrale Batisfera, ci racconta i segreti alla base di “Cinquanta Cani e modi per essere Felici”. L’opera teatrale tornerà in scena il 22 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari alle ore 21.
L’intervista spazia sui temi più disparati: dalle sfumature profonde della frase “come stai?“, ripresa da una loro precedente opera di cui vi parlammo qui, al significato del termine Batisfera come metafora per il teatro e per immergersi in realtà sempre nuove, al perché dei cani come soggetto dello spettacolo, fino ad arrivare al culmine rappresentato dal tema delle aspettative e delle delusioni. In più Angelo, con sagacia e fantasia, ci offre le sue chiavi di lettura del teatro ai tempi della pandemia. E lo fa aprendo ai diversi medium e alle attuali possibilità di espressione, sottolineando l’importanza del teatro come mezzo propositivo. Anche e soprattutto durante periodi di difficoltà come questo che stiamo attraversando.
Non solo attori
Proprio per questo motivo, in “50 cani e modi di essere felici” i personaggi in scena vengono indicati non come “attori” ma come “proponenti”, che accompagnano il pubblico in un tourdillon di attese generate e puntualmente disilluse, di ritmi e schemi ripetitivi. Lo spettacolo ci mostra quindi quanto regolarmente questo giochino ci sia in realtà molto vicino nella vita reale e di come, nonostante ciò, la natura umana continui imperterrita a costruirsi pattern e rappresentazioni mentali semplicistiche, per cercare le conclusioni prima ancora di sapere il contenuto di quanto dovrà vivere.
La Biennale del Teatro in Sardegna rappresenta il ritorno sulle scene dal vivo per i Batisfera. Parliamo quindi anche del rapporto con il pubblico, delle tecniche con cui coinvolgerlo e del ruolo che gioca all’interno dello spettacolo.