Il fumetto italiano portato al Nord in occasione della XX Settimana della Lingua Italiana nel mondo.
Gli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen, Helsinki, Oslo e Stoccolma portano il Fumetto al Nord: un viaggio nel fumetto italiano contemporaneo con approfondimenti e interviste.
Da lunedì 19 a mercoledì 28 ottobre sulle piattaforme social.
La data con cui convenzionalmente si fa nascere il fumetto italiano è il 1908, con l’uscita del primo numero del Corriere dei Piccoli. All’epoca i fumetti si trovavano solo in edicola ed erano rivolti soprattutto ai bambini; oggi invece si trovano anche in libreria, ai festival, sui blog e sui social network; e non solo, raccontano storie per i più piccoli, per gli adolescenti e per gli adulti.
Dai bestseller di Zerocalcare alle fanzine autoprodotte, il fumetto italiano contemporaneo racconta il mondo che lo circonda: immagini e parole per disegnare romanzi, raccontare storie vere, commentare fatti di cronaca e tracciare diari di viaggio. Nello spazio bianco tra una vignetta e l’altra si sognano personaggi, storie, paesaggi, scoprendo – o riscoprendo – nuovi mondi e nuove culture.
Negli ultimi anni, i fumettisti italiani hanno scoperto i Paesi Nordici. Il fascino del Nord si è insinuato nell’immaginario degli autori della nona arte, sotto forma di dettagliati reportage o di storie ispirate all’arte locale. Il rapporto con la Natura si mescola alle diversità culturali e linguistiche nei reportage di viaggio; il paesaggio a tratti fantastico diventa omaggio sentito all’espressionismo pittorico.
Per dieci giorni, gli Istituti italiani di cultura di Copenaghen, Helsinki, Oslo e Stoccolma ospiteranno sulle loro pagine Instagram, Facebook, Twitter e sui canali YouTube le fumettiste e i fumettisti. Hanno scelto di raccontare le storie del nord Europa: un percorso tra fumetto popolare, graphic novel e autoproduzioni, con focus per conoscere parole e realtà della nona arte italiana.
Da lunedì 19 a mercoledì 28 ottobre, il fumetto italiano si incontra al Nord.