Lollas e pratzas: Capoterra svela le sue bellezze

Lollas e pratzas: Capoterra svela le sue bellezze

Lollas e pratzas, il 24 e il 24 ottobre: a Capoterra il tour alle saline Contivecchi , artigianato, mostre e murales

Il 24 e 25 ottobre Capoterra svela ai visitatori le sue bellezze con Lollas e pratzas. Il tour alle saline Contivecchi, le mostre, l’artigianato locale, le degustazioni, e i percorsi esperienziali nelle Case campidanesi.

Queste, racchiudono tra le loro mura la storia e le antiche usanze del paese. E ancora le piazze, da sempre cuore pulsante di ogni comunità, che si animano di canti, suoni e tradizioni, come quella dei murales.

La festa

Lollas e Pratzas, una due giorni di festa a Capoterra, che quest’anno ricorre in coincidenza con le giornate del FAI. Fortemente voluta dalla Amministrazione comunale, la manifestazione è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato dei Beni Culturali.

L’organizzazione è a cura dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo in collaborazione con la Pro Loco Capoterra. Partecipa alle iniziative anche il Touring Club.

Le parole del sindaco

Il primo cittadino. “Lollas e Pratzas è una manifestazione alla quale sono molto legato – ha detto il sindaco di Capoterra Francesco Dessì . Perché, tra le tante cose positive che porta con sé, ci consente di promuovere il nostro territorio, specie in coincidenza di queste giornate del FAI.

Nonostante la situazione sanitaria sia molto precaria a causa della circolazione del virus, abbiamo deciso di rinnovare Lollas. Ovviamente, prestando la massima attenzione a tutte le norme di sicurezza, questo ci tengo a sottolinearlo.

I cittadini

La comunità è unita e ha risposto bene, con una azione collettiva nell’organizzazione dell’evento, ed è pronta alla ricezione del pubblico. Credo, nonostante tutte le criticità, che sia stato proposto un buon programma anche per questo anno.

Infatti, abbiamo curato l’aspetto culturale, storico, artistico, religioso, tradizionale. E’ stato dato spazio all’artigianato e agli spettacoli, e non mancano neanche le escursioni. Inoltre, abbiamo privilegiato le manifestazioni all’aperto in maniera tale da tenere il massimo distanziamento tra le persone”.

I luoghi

Casa Melis, Corso Antonio Gramsci 80. Casa Spadaccino, località Su Loi. Fai Saline Conti Vecchi, Zona industriale Macchiareddu. Parco Urbano, Via Palermo. Casa Pinna, via Mazzini 84. Piazza Santa Croce.

Programma, sabato 24 ottobre

Fai Saline Conti Vecchi, dalle ore 10 visita guidata e tour gratuito lungo le saline a bordo del trenino. Si tratta di una grandissima area naturalistica e di un sito di archeologia industriale.

Qui sarà raccontata la storia e l’impresa del sale grazie ad allestimenti d’epoca, proiezioni immersive e un percorso tra vasche naturali, montagne di sale e fauna selvatica. Il sito, affidato in concessione all’ingegner Luigi Conti Vecchi (Eni, Eni Rewind), è stato successivamente valorizzato dal FAI. Casa Melis, visite guidate e mostra fotografica: orari 11/13 e 17/19 .

Un po’ di storia…

La bella casa padronale è stata costruita nel 1920 dal cavaliere Giuseppe Melis. Donata dall’erede Elio Melis al Comune di Capoterra e attentamente restaurata, essa costituisce oggi la sede di rappresentanza dell’Amministrazione. Progettata come dimora di un imprenditore agricolo, attorno a un ampio cortile interno, Casa Melis comprende un’ala residenziale divisa su due piani e i vasti spazi coperti un tempo adibiti a rimesse, stalle e magazzini.

La dimora si caratterizza per una esuberante decorazione Liberty: con la realizzazione di questa elegante abitazione, Giuseppe Melis intese senza dubbio contribuire allo sviluppo e al decoro del proprio paese, di cui peraltro si fece personale carico, negli anni in cui fu posto a capo del Comune con la carica di podestà (1929-1937).

Casa Spadaccino, ore 16 inaugurazione del percorso esperienziale “storie di salinieri e pescatori”. La laguna in legno, Culture Lab. Ore 17.30 Presentazione del progetto “Tutti in rete” con la “Carta dell’imprenditore sostenibile”. Ore 18, Laboratorio di presentazione dei sapori del territorio a cura dei produttori locali.

Visita alle case padronali

La casa padronale di Su Loi, nota come Casa Spadaccino, è stata costruita alla fine dell’Ottocento, e utilizzata come stazione di arrivo dei convogli di trasporto di una società mineraria. In seguito è diventata un’azienda agricola con prati, orti e frutteti.

La struttura di Casa Spadaccino si divide in tre parti: l’edificio si sviluppa su un piano con un sottotetto, mentre il portico d’ingresso è caratterizzato da cinque suggestivi archi. Nella parte esterna, nel grande giardino, si gode di una singolare quiete.  Casa Spadaccino è rimasta abbandonata per decenni.

Nel 2008, grazie all’intervento del Comune di Capoterra, è stata messa in atto un’imponente azione di restauro che ha permesso di trasformare l’edificio nell’attuale centro polifunzionale. Piazza Santa Croce, ore 17.30 Inaugurazione del Murales con gli artisti Agnes Zimmermann e Luca Cocco. Alle 18.30 invece si terrà la sfilata in costume e launeddas in collaborazione con il Gruppo folk “Sa Scabitzada”.

Le immagini dei murales

L’immagine del murales sarà quella di un paesaggio lagunare con i suoi fenicotteri, mentre sullo sfondo le case e le montagne che fanno da corollario alle bellezze naturali del territorio di Capoterra.

Ci saranno, a corredo, altre immagini che rievocano ricordi del passato, sa tracca, l’antico carro abbellito e trainato da una coppia di buoi. E Is Cantadoris, dedicato ai due poeti dialettali stimati per la loro bravura: Tziu Boiccu Pianu, (Salvatore Piano) e Tziu Fidei Lai, (Fedele Lai). Casa Pinna, ore 17 esposizione attrezzi e prodotti della tradizione agricola.

Parco Urbano

21.30 Concerto di Gigi Sanna e gli Istentales. Il gruppo nell’isola ha bisogno di poche presentazioni: i testi delle loro canzoni ricalcano problematiche come sequestri, emigrazione, faide, affrontate con la consapevolezza dei gravi disagi che esse recano all’immagine della nostra terra. Gli Istentales tornano a Capoterra dopo uan assenza di 15 anni.

Programma, domenica 25 ottobre

Fai Saline Conti Vecchi dalle ore 10 visita guidata e tour gratuito lungo le saline a bordo del trenino.

Le case antiche

Casa Melis, visite guidate e mostra fotografica: orari 11/13 e 17/19.
Ore 17 animazione per bambini a cura di Angelica Vargas dell’associazione Artcobaleno degli angeli. E dalle 17 alle 20 esposizione dei prodotti artigianali.

Casa Spadaccino, ore 10 inaugurazione percorso multimediale della laguna di Santa Gilla. A seguire le visite guidate al percorso esperienziale, e alla Casa.

Casa Pinna, ore 17 esposizione attrezzi e prodotti della tradizione agricola.
Piazza Santa Croce, ore 18 Concerto della banda musicale Sant’Efisio Capoterra.

Intrattenimento musicale

A seguire intrattenimento musicale con Elena Ciccu
Parco Urbano, ore 21.30 concerto del Trio Argia. Argia è il suggestivo nome del trio che, costituito da Alberto Balia, Enrico Frongia e Massimo Perra, raccoglie armonizzandole ed esaltandole, le molte e importanti esperienze compiute dai tre singolarmente o con altre formazioni.

About Roberta Dessì

Sono una studentessa di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Ho 21 anni e vivo a Cagliari. Mi piace studiare ma in particolar modo mi piacciono materie che riguardano la comunicazione pubblica, d'impresa e la pubblicità. Inoltre, in linea con il percorso di studi che ho scelto, seguo molto volentieri le lezioni sul marketing e la comunicazione. Non sto mai ferma e nel tempo libero mi piace fare sport, ascoltare musica o seguire serie TV e film. Adoro viaggiare e mi piacciono molto gli animali.

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