Prosegue sulle note di Respighi e Puccini la Stagione autunnale del Teatro Lirico di Cagliari
Venerdì alle 20.30 e sabato 24 alle 19, il siciliano Andrea Certa, per la prima volta sul podio cagliaritano, dirige Coro e Orchestra in un programma lirico- sinfonico. Il terzo appuntamento con “Autunno in musica 2020“, cartellone che sostituisce la Stagione concertistica e lirica cancellata per l’emergenza Covid. Proporrà la prima suite delle Antiche danze e arie per liuto di Respighi e la Messa di Gloria di Puccini. La suaultima esecuzione a Cagliari risale al 2015 diretta da Fabrizio Maria Carminati.
“Un’attenzione alla musica non operistica italiana che troppo spesso viene trascurata”, sottolinea il sovrintendente Nicola Colabianchi. Nei due ruoli solistici si esibiscono il tenore Matteo Desole, che sostituisce l’indisposto Tatsuya Kashi, e il baritono Giovanni Guagliardo. Entrambi sono già noti al pubblico cagliaritano che li ha applauditi in diversi allestimenti lirici tra cui Turandot (2014), Lucia di Lammermoor (2017), La fanciulla del West (2017).
Sono ammessi solo 200 spettatori in sala e tutto si svolgerà secondo le norme per il contenimento del Covid.
Il teatro lirico di Cagliari
Il Teatro Lirico di Cagliari è stato inaugurato nel 1993. Risale al 1964 il bando di concorso per la realizzazione dell’edificio. Il teatro civico era da sostituire a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il progetto era degli architetti bergamaschi Luciano Galmozzi, Pierfrancesco Ginoulhiac e Teresa Ginoulhiac Arslan. La costruzione della moderna struttura è di 5.000 metri quadri. Negli anni successivi all’inaugurazione vengono realizzate sale-prova, laboratori, magazzini e locali per uffici. Le ultime opere riguardano il rinnovamento del foyer, l’apertura del bookshop, del bar e del ristorante. Il Teatro Lirico di Cagliari è attivo tutto l’anno con stagioni sinfonico-cameristiche, liriche e di balletto. Per la qualità e il carattere innovativo della sua programmazione ha ricevuto, nel 2001, il Premio “Franco Abbiati”. Il prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana è stato, inoltre, attribuito a Denis Krief e Marcelo Alvarez.