Mappe armoniche, topologia, geometria reale e teorie delle stringhe: questi gli argomenti di cui si è discusso al convegno internazionale “A harmonic Map fest” che si è svolto al Palazzo delle Scienze
Dal 7 al 10 settembre 2009 Cagliari diventa Capitale Mondiale della Matematica. Mappe armoniche, topologia, geometria reale e teorie delle stringhe: questi gli argomenti di cui si è discusso al convegno internazionale “A harmonic Map fest” che si è svolto al Palazzo delle Scienze. L’evento nasce per festeggiare i 60 anni del Professore John C. Wood ed è stato organizzato dai suoi tantissimi studenti sparsi in tutta Europa.
Stefano Montaldo è uno degli organizzatori del convegno, ci racconta di cosa si parlerà e come nasce questo evento
Il convegno nasce dalla volontà di un gruppo di ricercatori francesi, rumeni, islandesi e italiani di voler festeggiare i 60 anni del loro Professore John C. Wood. L’idea del convegno era quella di festeggiare il compleanno del Professor Wood in quanto uno dei maggiori esponenti della Teoria delle Applicazioni Armoniche degli ultimi trent’anni.
Al convegno quindi si è parlato di Geometria delle Applicazioni Armoniche che fa parte della Geometria Globale delle Varietà, Geometria Referenziale. All’evento hanno partecipato i massimi esponenti della Teoria mondiale, matematici cinesi, giaponesi, americani, dal Brasile, e da quasi tutti i paesi dell’Europa.
Quali sono i possibili sviluppi pratici di queste ricerche?
Le ricerche così come vengono presentate in questi convegni sono ancora ricerche molto teoriche. Un esempio, le Applicazioni Armoniche sono il terreno matematico per la descrizione di quelli che si chiamano “Sigma Models” che sono quelli associati alla Teoria delle Stringhe Fisiche moderne; quindi possono essere definiti come il Sub-strato per alcune delle teorie fisiche moderne per trovare quelle leggi per unificare i diversi tipi di energia. Quindi, gli studi presentati qua sono teorici, ma queste teorie hanno dei legami forti con la fisica quantistica.
Nodo cruciale per la realizzazione dell’evento, la reperibilità dei fondi
In effetti un po’ complicato, per la Matematica i finanziamenti sono sempre stati un problema. Abbiamo avuto un finanziamento da un gruppo nazionale che si chiama Indam e abbiamo avuto dei contributi anche da Fondazione Sardegna. Purtroppo trattandosi di argomenti teorici non sono tante le sponsorizzazioni disponibili. Molti matematici si autofinanziano.
Potrebbe essere un settore di ricerca appetibile per i giovani?
Al convegno partecipano almeno una quindicina di studenti di Dottorato da diverse sedi italiane, specialmente Milano, e anche studenti di Cagliari tra i quali qualcuno che ha anche già conseguito un Dottorato in queste discipline. Quindi sì, potrebbero essere anche molto importanti per i giovani in quanto argomenti in continua crescita.
Nello specifico la situazione a Cagliari:
Riguardo questo tipo di argomenti sicuramente Cagliari è in leggera crescita. E anche grazie ad esempio a persone come il Professor Wood, che per un corso è venuto a stare qua per un mese e ha seguito come esterno una Tesi di Dottorato di Cagliari. Quindi grazie a queste collaborazioni anche i collegamenti e la crescita per i nostri Dottorati ha comunque un tornaconto abbastanza forte.