Covid-19: bus affollati, Arst e Ctm rispondono al problema.
Covid-19, bus troppo affollati creano disagi e gli studenti si infuriano. Arst e Ctm dichiarano “potenzieremo alcune linee”. Alcune scuole hanno già adottato un orario flessibile. Ma per ora in Sardegna, a parte qualche dirigente che pensa a scaglionare gli ingressi come previsto dall’ultimo Dpcm, negli istituti dell’isola resta tutto immutato. In attesa che la Regione segnali eventuali criticità tali da far scattare orari di ingresso e uscita differenziati – per la mattina la seconda campanella sarebbe alle 9. Sono le aziende di trasporto pubblico a dover fronteggiare la protesta dilagante degli studenti sardi. La causa sono gli assembramenti su bus, pullman e alle fermate. “Andare a scuola – denunciano – è diventata una roulette russa che mette a rischio la nostra salute”.
Pronto dunque il piano B delle aziende in questa seconda ondata di contagi da Covid-19. Incremento di mezzi e corse al servizio delle scuole.
L’Arst ha così individuato alcune direttrici sulle quali agire inserendo il secondo autobus negli stessi orari. E’ il caso di Iglesias nel Sulcis, Senorbì nel Sud Sardegna, e nelle province di Oristano e Sassari. “Sono circa 30 le corse che possono partire da subito, alcune già questo fine settimana, su circa un centinaio individuate – spiega all’Ansa il direttore dell’Arst, Carlo Poledrini. L’obiettivo è cercare di evitare quelle situazioni nelle quali i viaggiatori stanno in piedi e che danno la percezione di sovraffollamento. Dalle nostre verifiche, anche attraverso l’uso delle telecamere di bordo, ci risulta che il paramento dell’80 per cento della capienza massima viene sostanzialmente rispettato”.
La risposta di Ctm
Ctm per fronteggiare il problema dato dal Covid-19 dichiara che incrementerà il servizio di autobus scolastici aggiungendo corse dedicate. Lo rende noto l’azienda, al termine di un tavolo tecnico al quale hanno partecipato il sindaco di Cagliari e della Città metropolitana Paolo Truzzu, il delegato della Città metropolitana alla Mobilità Antonello Floris, l’assessore delle politiche per la Mobilità del Comune Alessio Mereu e il Presidente di Ctm SpA Roberto Porrà insieme al Direttore generale Bruno Useli. Si è discusso della situazione del trasporto pubblico nella città metropolitana, alla luce delle lamentele emerse dallo sciopero indetto dagli studenti.
L’azienda, dopo un confronto con il sindaco e i presidi, ha deciso di inserire dei “supplementi” nelle corse dedicate a cinque istituti: Liceo Peretti, Liceo di Quartu, Agrario, Alberghiero e Scano di Monserrato. Ma sin dal primo giorno di scuola, il 22 settembre scorso, il Ctm aveva concordato con la Regione e i dirigenti scolastici il fabbisogno di mezzi.
Non ci saranno, invece, interventi sulle normali linee urbane visto che le frequenze vanno dai 5 ai 10 minuti.
Nel comunicato, l’azienda precisa: “Durante l’incontro è emerso che Ctm ha affrontato il servizio scolastico in maniera adeguata. Già dagli inizi di settembre l’Azienda aveva predisposto un piano, in accordo con gli Enti proprietari e con l’assessorato regionale dei Trasporti. Proprio con i Dirigenti scolastici coinvolti erano state concordate le corse di ingresso e di uscita e dal 22 settembre Ctm ha predisposto un intenso controllo e monitoraggio delle corse utilizzate dagli studenti”.
La nota prosegue:
“Il sindaco di Cagliari insieme al delegato alla mobilità della Città metropolitana e l’assessore comunale, hanno richiesto a Ctm un ulteriore sforzo sul servizio che consenta una più agevole distribuzione degli studenti a bordo dei mezzi”. Pertanto, “l’Azienda già da domani prevederà rinforzi per le linee dedicate agli Istituti scolastici”.
“Ctm […] garantisce la sicurezza a bordo attraverso la sanificazione giornaliera dei mezzi, la sanificazione dei filtri dell’aria e un ricambio dell’aria costante attraverso i finestrine e le porte di ingresso e di uscita. Ctm inoltre sarà tra le prime aziende in Italia a testare un nuovo sistema di sanificazione costante dell’aria a bordo dei bus”.
Infine, un invito “congiunto agli studenti a viaggiare con consapevolezza. É importante che a bordo tutti utilizzino correttamente le mascherine e non si salga tutti insieme sullo stesso autobus, ma ci si distribuisca equamente sui vari mezzi messi a disposizione”.