Il 4G sulla Luna con Nokia: la Nasa

Il 4G sulla Luna con Nokia: la Nasa

La Nokia e il suo ambizioso progetto sulla luna 

Il 4G sulla Luna: è l’ambizioso piano di Nokia, la cui proposta è stata giudicata positivamente dalla Nasa. L’agenzia aerospaziale statunitense, infatti, l’ha inserita insieme ad altre 14 idee, provenienti da altrettante aziende. Le quali diventeranno partner nella costruzione di tecnologie utili a rendere le missioni più sostenibili. Non è infatti un segreto che la Nasa voglia costruire una base sulla Luna per garantire una presenza costante dell’uomo sul satellite. Un obiettivo da raggiungere, se possibile, entro il 2028.

Per centrare il suo obiettivo di costruire una base lunare e sostenere la vita umana lassù, la Nasa ha stanziato 370 milioni Tra le innovazioni commissionate, la Nasa ha chiesto la produzione di energia da remoto e sistemi sicuri di atterraggio.  Infine una rete 4G, che in futuro si evolverà in 5G. “Perché in quale altro modo”, celia la CNN che ci riferisce la notizia, “gli astronauti potranno tuittare i loro colpi di golf o i selfie sui rover lunari?”.

Scherzi a parte, la Nasa è del parere che il 4G potrebbe mettere a disposizione comunicazioni più affidabili e a più lunga distanza dei sistemi radio attualmente in uso. Per il progetto sono stati stanziati 14,1 milioni di dollari a beneficio dei Bell Labs di Nokia, che svilupperanno partnership con specifiche aziende ingegneristiche per costruire una rete 4G-LTE.

Il 4G lunare

Il 4G sulla luna dovrebbe addirittura funzionare meglio di quello terrestre. Sulla superficie lunare non ci sono infatti alberi, palazzi o segnali televisivi che interferiscono. La rete cellulare lunare sarà disegnata in funzione delle caratteristiche specifiche del suolo lunare. Dovrà resistere a estreme temperature, radiazioni e al vuoto spaziale. Dovrà inoltre rimanere operativa anche quando sono in corso allunaggi o partenze di navette, resistendo alle vibrazioni prodotti.

Bell Labs dice che gli astronauti useranno la rete mobile soprattutto per trasmettere dati in modo wireless, manovrare i rover, verificare in tempo reale la posizione geografica degli oggetti e infine supportare uno streaming video ad alta definizione.

Se sulla terra le reti 4G sono supportate da gigantesche torri cellulari con enormi generatori di energia e radio. Bell Labs sostiene che di aver progettato per il 4G sulla luna una tecnologia cellulare più piccola in dimensioni, che usa meno corrente elettrica. Dunque è più facile da trasportare su dei razzi. Questa tecnologia è stata derivata da quella sviluppata per il 5G.

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