Il patrimonio nuragico all’Unesco, l’ impegno di Crs4 e Dass

Il patrimonio nuragico all’Unesco, l’ impegno di Crs4 e Dass

Il patrimonio nuragico spinge la Sardegna verso l’Unesco: firmato protocollo d’intesa tra Crs4, Dass e associazione

Il patrimonio nuragico: l’obiettivo è quello di far riconoscere i nuraghi come patrimonio dell’umanità. Per farlo è necessario dare una mano attraverso le conoscenze tecnologiche del centro di ricerca. L’istanza di inclusione dei nuraghi è stata già presentata.
Gli oltre 6000 siti archeologici inseriti nella lista sono quelli mappati nel geoportale Nurnet realizzato nel 2013 dal Crs4. ‪Il 31 marzo 2021‬ si conoscerà l’esito della richiesta relativa ai nuraghi.
“Finalmente – spiega Michele Cossa, presidente dell’associazione – l’unicità della nostra archeologia diventa centrale nella nostra identità ed economia. Grazie a questa collaborazione la Sardegna potrà contare su una mappatura uniforme, precisa, dettagliata del patrimonio nuragico sardo”.
Il CRS4 aderisce all’iniziativa soprattutto attraverso l’uso delle tecnologie GIS – sistemi informativi geografici.
“Il geoportale è solo un punto di partenza – spiega l’amministratore unico del Centro e presidente del Dass Giacomo Cao. – Il supporto dei nostri ricercatori, Roberto Demontis, Eva Lorrai e Laura Muscas, sarà fondamentale per la creazione di una piattaforma web GIS. Essa gestirà i dati relativi alle informazioni di tutto il patrimonio culturale dei nuraghi e del periodo prenuragico della Sardegna“.
“Il Dass – prosegue Cao – è pronto a contribuire all’iniziativa non solo attraverso il coinvolgimento dei propri Soci in chiave tecnologica. Ma anche come strumento per la condivisione di esperienze e buone pratiche come pure di dialogo sulle opportunità di crescita dell’aerospazio. Soprattutto in un un’area come quella del patrimonio archeologico la cui ricchezza e varietà possono rendere la Sardegna un territorio di notevole interesse sotto il profilo culturale e turistico”.

About Ylenia Iannelli

Nata in Svizzera e cresciuta tra Calabria e Sardegna. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo archeologico, appassionata di lettura e serie tv. Nel tempo libero volontaria presso un'Associazione di Protezione Civile e instancabile partecipante di corsi di apprendimento, dai corsi salvavita ai lavori più disparati.

Controlla anche

I musei civici valorizzano il patrimonio nascosto di tesori artistici

Una nuova iniziativa per far emergere tesori artistici spesso dimenticati, tra capolavori poco esposti e …