In tanti hanno pensato a una fake news, invece si tratta di un evento molto raro ma del tutto naturale
Giannangelo Liperi e Cristian Mallocci non credevano ai loro occhi quando hanno visto quel cucciolo dal colore verde chiaro. “La cagna ha forse partorito sull’erba?”, si sono chiesti prima di prenderlo tra le mani e constatare che quello era effettivamente il colore del suo pelo. Pistacchio è stato il nome scelto, non a caso, per il cagnolino nato in un’azienda agricola di Palu ‘e Carru (Oschiri), in provincia di Sassari in Sardegna. Quel dettaglio curioso ha una spiegazione scientifica, hanno poi scoperto documentandosi su Internet i proprietari dell’azienda. E Pistacchio non è l’unico cagnetto a essere nato con il pelo verde.
Pistacchio, il labrador verde: la spiegazione scientifica
Si tratta di un evento raro ma del tutto naturale. È proprio Cristian a raccontare cosa è successo: “Quando sono andato a vedere come stava la cagna ho notato che aveva partorito ma uno dei cuccioli aveva un colore insolito: era verde. La prima debole supposizione è stata ‘la cagna ha forse partorito sull’erba?’ A quel punto, sono andato dal mio compagno di lavoro, Giannangelo Liperi, e gli ho chiesto se aveva mai visto un cane alieno. Ma una volta preso il cuccioletto tra le mani abbiamo capito che era il colore del suo pelo, era davvero verde. Non credevamo ai nostri occhi”.
La nascita di cani verdi si verifica nei labrador a causa della biliverdina, una sostanza che si mescola al liquido amniotico della madre durante il parto. Pare che la sostanza colorante venga assunta dal cucciolo più debole. La biliverdina è un pigmento biliare innocuo che può “contaminare” la placenta ed essere assorbito da uno o più esemplari della cucciolata. Non c’è nessun rischio per la salute, dunque: solo una temporanea stranezza estetica. Il colore insolito scomparirà col tempo e anche Pistacchio diventerà beige come i suoi fratellini.
Un caso raro, ma non rarissimo:
Quello di Oschiri non è l’unico caso noto. Lo scorso dicembre, per esempio, a Terni era nato il Golden Retriever Hulk. Soli due mesi prima, invece, in Germania un cucciolo con la stessa particolarità era stato chiamato Mojito. Casi analoghi sono stati inoltre registrati in Spagna sia nel 2014 che nel 2017. Si tratta insomma di un fenomeno raro ma non rarissimo. E anche molto affascinante.
“Il piccolo Pistacchio, così lo abbiamo chiamato in onore al suo colore, sta bene e cresce a vista d’occhio come gli altri cuccioli – ha spiegato Cristian –. Pistacchio è diventato già la mascotte della campagna e ha attirato l’attenzione dei nostri figli che lo hanno visto in fotografia”.