Covid-19: solo lo 0,2% dei contagi in campagna
TOSCA AMERICA COUNTRY HOUSE.TOSCANA,VILLA,STYLE OF CONSTRUCTION,ARCHITECTURE,ARCHITECTURAL STYLE,ITALY,STAIRS,HOUSE,BUILDING,HOME,DWELLING HOUSE,RESIDENTIAL BUILDING,TREE,TREES,GARDEN,HOLIDAY,VACATION,HOLIDAYS,VACATIONS,FLOWER,FLOWERS,PLANT,YARD,VILLA,STYLE OF CONSTRUCTION,ARCHITECTURE,ARCHITECTURAL STYLE,IDYLL,GARDENS,ROOFTOP,COURTYARD,ITALY,FOREST,BRICK,TOSCANAN,NEBENHAUS

Covid-19: solo lo 0,2% dei contagi in campagna

Appena lo 0,2% delle 54.128 dei casi di infortunio da Covid-19 riguardano la campagna

Covid-19: è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base delle denunce complessive di infortunio al 30 settembre 2020. Il dato evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata nelle campagne. Mentre la percentuale in industria e servizi è del 98,5% nonostante il periodo di vacanze.

Una situazione che – sottolinea la Coldiretti – ha spinto l’aumento del 29% delle ricerche di case in campagna e nei piccoli comuni rispetto al periodo pre-Covid. La ricerca di spazi verdi all’aperto senza la preoccupazione di evitare i pericolosi affollamenti delle città sono alla base. – precisa la Coldiretti – del crescente interesse per i centri minori con una decisa inversione di tendenza rispetto al passato.

Le case in campagna

In Italia i 5.498 comuni sotto i 5mila abitanti rappresentano il 70% del totale ma vi risiede solo il 16% degli italiani. Pari a 9,8 milioni di abitanti, garantendo spazi e sicurezza anti-contagio. Dopo il periodo di lockdown molti italiani hanno riscoperto le seconde case in campagna. In altri casi, hanno avuto l’occasione di apprezzare in gite e vacanze la vita nei borghi e nei centri minori. I quali mai come quest’anno sono stati gettonati dai visitatori.

Il risultato – continua la Coldiretti – è un diffuso desiderio di trasferirsi in campagna che si esplicita con la ricerca di casali. Le grandi città che possono anche assicurare una migliore qualità della vita a contatto con la natura, alla riscoperta delle tradizioni e della buona e sana alimentazione.

Una tendenza che riguarda anche gli agriturismi spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto. I quali sono forse – sottolinea Coldiretti – i luoghi più sicuri perché è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Un primato da valorizzare per ridurre gli assembramenti nelle città anche in funzione anti-contagio.

About Francesca Dessì

Ho 23 anni e una grande voglia di mettermi in gioco

Controlla anche

salute open accelerator

Open Accelerator 2024: innovazioni per la Salute e il Benessere Femminile

Dall’app predittiva per emicranie ai biomarcatori per il parto prematuro, Open Accelerator 2024 promuove soluzioni …