Il collettivo sulcitano fa partire una raccolta fondi per restituire uno spazio verde e funzionale alla città e al quartiere
La Casa del Popolo di Carbonia presenta la sua nuova campagna di raccolta fondi per la realizzazione di un’area verde in uno spazio adiacente ai suoi locali. Inoltre lancia l’idea della creazione di una nuova sala polifunzionale all’interno dei locali della stessa Casa del Popolo. Il primo passo è avvenuto ieri, sabato 24 ottobre, con la piantumazione del primo albero, che rappresenta simbolicamente l’inizio della riqualificazione.
L’associazione e l’impegno comunitario
La Casa del Popolo nasce nel 2018. In questi due anni ha realizzato numerose iniziative e si è posta come centro di attrazione culturale, sociale e politica all’interno del quartiere di via Dalmazia, della città intera e di tutto il territorio del Sulcis-Iglesiente.
L’iniziativa, in questo momento difficile e proprio perché la socialità è messa in discussione, si propone come rilancio e come sprone a non fermarsi.
Viene recuperato uno spazio in questo momento inutilizzato e occupato da erbacce e immondizia. In questo modo, nel prossimo futuro l’area potrà essere vivibile e frequentabile, e utilizzabile per svariate attività.
Le iniziative
Questa campagna di raccolta fondi comprende anche una pesca di beneficienza e altre azioni a carattere promozionale per la cultura, le arti e la creatività del capoluogo sulcitano. Settimanalmente, tra le persone che avranno il piacere di contribuire con una donazione nel sito o attraverso le pagine social, saranno messi in palio dei premi che i commercianti, gli artigiani e gli artisti hanno messo a disposizione.
Nel futuro immediato l’associazione attuerà una serie di opere, tra le quali l’installazione di una panchina nell’area riqualificata. Questa panchina rappresenterà un punto di incontro e una location per l’esibizione periodica di musicisti, scrittori o semplici cittadini che vogliono condividere le loro idee.
Le attività della Casa del Popolo di Carbonia, da marzo 2020 in poi, sono state pesantemente condizionate dalla limitazione della socialità e della presenza fisica. Infatti, la rete di relazioni e contatti è proprio uno dei punti maggiormente a cuore dell’organizzazione. Nonostante ciò, le iniziative sono proseguite (ultima in ordine di tempo la presentazione del libro di Carla Fiorentino, QUI l’intervista) in una forma che prevede rispetto delle normative anti-Covid, cercando di mantenere con costanza e impegno le relazioni con il quartiere, la città e il territorio.