Immuni è un’app creata da Bending Spoons, un’ azienda di Milano sviluppatrice di applicazioni per dispositivi mobili, per aiutarci a combattere l’epidemia di COVID-19.
Gli utenti che vengono avvertiti dall’app Immuni di un possibile contagio possono isolarsi per evitare di contagiare altri. Così facendo, aiutano a contenere l’epidemia e a favorire un rapido ritorno alla normalità. Venendo informati tempestivamente, gli utenti possono contattare il proprio medico di medicina generale e ridurre così il rischio di complicanze.
L’app utilizza la tecnologia Bluetooth Low Energy per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se sono asintomatici. Questo avviene senza raccogliere dati sull’identità o la posizione dell’utente.
Come Funziona?
Immuni si basa su una versione della tecnologia per la trasmissione di dati senza fili Bluetooth (BLE), simile a quella che consente a un paio di cuffie wireless di collegarsi al proprio smartphone e che Apple e Google hanno sbloccato nei loro sistemi operativi, rendendola accessibile anche per uno scopo diverso e inimmaginabile prima della pandemia come il tracciamento dei contatti.
Dopo averla scaricata e avviata, Immuni non richiede molte interazioni, a parte concederle di utilizzare il Bluetooth. Ogni giorno, l’applicazione genera una chiave alfanumerica (lettere e numeri) sulla base della quale produce un codice identificativo (ID), che viene poi emesso dallo smartphone tramite il Bluetooth per circa 15 minuti. Alla scadenza dell’ID, Immuni provvede a generarne uno nuovo, sempre legato alla stessa chiave nota solo all’applicazione. In questo modo diventa praticamente impossibile per un utente malintenzionato risalire da un ID a uno specifico smartphone.