Il colosso di Menlo Park scende in campo dopo Google e Amazon. Facebook Gaming, il nuovo servizio completamente gratuito, ha per ora pochi titoli ed è limitato ad una parte degli Stati Uniti
Dopo i cuori solitari, Dating, Facebook passa ai videogame col suo nuovo Facebook Gaming. O meglio, allo streaming dei giochi. Ma al momento il servizio è disponibile, in fase di prova, solo in alcune zone degli Stati Uniti. Sulla carta sembra la risposta a Stadia di Google e Luna di Amazon, le similitudini però sono solo apparenti.
“Stiamo lavorando su giochi gratuiti e che tollerano una latenza anche relativamente alta”, ha spiegato Jason Rubin, vicepresidente della divisione Play di Facebook. “Non abbiamo intenzione di promettere risoluzioni come il 4K a 60 frame per secondo e chiedere 6,99 dollari mese. E non stiamo nemmeno cercando di far acquistare device come un controller” ha aggiunto, lanciando una frecciata sia a Google sia ad Amazon.
Rubin, classe 1970, non è l’ultimo arrivato: ha un passato nel settore dell’intrattenimento digitale dove è entrato a metà degli anni Ottanta cofondandando la casa di sviluppo Naughty Dog.
E’ convinto che a certi obiettivi, imporre una nuova piattaforma per i videogame, ci si arrivi solo gradualmente e che Facebook Gaming possa nel tempo crescere e attirare titoli in esclusiva di una maggiore complessità. Ma per ora i piani sono altri. La partenza è davvero cauta, se non addirittura timida: il servizio è disponibile in California, Texas e qualche altro Stato con appena una manciata di giochi. Ed è accessibile su pc e via smartphone Android. Niente iOs. L’attitudine di Apple in fatto di gestione dell’App Store, oltre ad Epic e Microsoft, evidentemente non piace nemmeno a Facebook.