Trekking nel Sentiero dei Banditi a Scano

Sabato dalle ore 09:00 alle 17:00 escursi.com organizza un percorso guidato nel Sentiero dei Banditi a Scano.

Un’imperdibile esperienza tra la natura e la storia del territorio di Scano di Montiferro, nel cuore della Sardegna. Un trekking tematico non troppo impegnativo nel quale scoprirai gli antichi segreti, tramandati oralmente, dei banditi scanesi. Fuorilegge dall’aurea mitologica dei quali conoscerai le avventure e le storie. Tutte le storie e i fatti narrati sono frutto di anni di ricerche d’archivio, tesi di laurea e una continua voglia di conoscere il passato da parte delle guide che ti accompagneranno. Un’esperienza unica nel suo genere, capace di suscitare emozioni impossibili da descrivere. Ma chi erano i banditi?

banditi trekking

Il banditismo è un fenomeno sociale presente fin dalla storia antica, tanto che la sua storia è intrecciata con la proprietà privata. Di questo fenomeno si trova traccia nell’antico Testamento, che in diversi passi (e nei Dieci comandamenti) ripete l’ammonimento “non ruberai”. Nell’Italia novecentesca, tale fenomeno fu presente soprattutto nelle regioni meridionali e insulari come la Calabria con Giuseppe Musolino, la Sicilia con Salvatore Giuliano e la Sardegna con Graziano Mesina e Matteo Boe. Per quanto riguarda la Corsica, i principali esponenti sono stati Giuseppo Antonmarchi, Joseph Bartoli, Nonce Louis Romanetti, Théodore Poli e André Spada. Il bandito agisce spesso ai margini della società, nell’ombra oppure in luoghi isolati. Tale caratteristica ha trovato riscontro in romanzi ed opere letterarie in cui la figura del bandito assume tratti eroici o romantici.

I banditi si impossessano di proprietà altrui, ricorrendo a minacce e/o violenza.

Essi agiscono spesso in bande, composte perlopiù da individui giovani e di sesso maschile, in quanto più facili da manovrare. Tra i banditi che hanno ispirato leggende, si ricordano: Robin Hood, i pistoleri del West e i briganti dell’Italia meridionale Luigi Alonzi e Carmine Crocco (attivi durante il Risorgimento e nei primi decenni del Regno). Gruppi famosi sono invece Raubritter, Aiduchi, Uscocchi, Armatoli e cangaceiros. In Veneto si ricordano le imprese banditesche di Giuseppe Bedin, il “Robin Hood di Monselice“, attivo negli anni ’30 con la sua terribile banda operativa nell’Italia settentrionale. Fu ucciso nel 1939 in un conflitto a fuoco con la forza pubblica a Casoni di Mussolente (Vicenza).

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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