Il DASS realizzerà per Avio SpA un prototipo per valutare le prestazioni di materiali sottoposti al getto proveniente da propulsori a liquido.
Nell’ambito del progetto SPTF “Space Propulsion Test Facility”, il DASS ha ricevuto l’incarico, della durata di un anno, per sviluppare un prototipo.
Consentirà di valutare le prestazioni di materiali caratterizzati da elevate proprietà termiche e termo-meccaniche una volta sottoposti al getto del propulsore stesso quale sorgente di condizioni ipertermiche.
Si tratta di una sfida di notevole rilevanza per il DASS. In relazione sia ai livelli termici a cui i materiali saranno sottoposti, che superano abbondantemente i 2000 gradi centigradi, sia al fatto che il sistema prototipale da sviluppare non ha alcun riferimento a livello commerciale.
“Il distretto – specifica il Presidente Giacomo Cao – è particolarmente orgoglioso di ricevere questa commessa da Avio, azienda leader a livello mondiale nella propulsione spaziale. Si tratta infatti di un importante occasione. Che consente da un lato di incrementare i livelli di proficua interazione tra i Soci. E dall’altro di coinvolgere, tra questi, la società Innovative Materials Srl e l’Università di Cagliari che detengono rispettivamente, sotto il profilo tecnologico e scientifico, una conclamata competenza su materiali ad elevate proprietà termiche e termo-meccaniche. Quali i compositi carbon-carbon e i ceramici per altissime temperature. Come pure conoscenze sperimentali ultradecennali nelle procedure e strumentazioni per la caratterizzazione di materiali in condizioni ipertermiche”.
“Si ritiene utile inoltre sottolineare – prosegue il Presidente Cao – l’azione attuata dal distretto nei riguardi del comparto aerospaziale isolano. In relazione non solo agli importanti investitori e significativi investimenti. Che ha contribuito ad attrarre nel recente passato, che sono stati e saranno forieri di interessanti riscontri in chiave occupazionale, ma anche alla rappresentazione su scala nazionale e internazionale delle numerose opportunità di crescita e di sviluppo nel settore. Rese possibili sia per la presenza di infrastrutture tecnologiche uniche in Italia. Sia per il costante supporto delle Istituzioni regionali”.