“Con il bando PRIN diamo nuova linfa alla ricerca. E’ questo il miglior investimento per un Paese che desidera restare all’avanguardia nel campo scientifico”
Circa 179 milioni di euro sarà la dotazione disponibile per il 2020, con 18 milioni riservati a progetti presentati da under 40. Per gli anni 2021 e 2022, le risorse si avvarranno degli importi rispettivamente di 250 milioni e di 300 milioni di euro.
“Il bando PRIN – dichiara il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi – nasce sotto il migliore degli auspici, in un periodo in cui la ricerca va riconquistando la sua centralità nel dibattito pubblico, politico, economico e sociale. In queste circostanze la ricerca emerge come strumento indispensabile per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti.”
Inoltre, il Ministro aggiunge: “In tale contesto, anche la ricerca di base deve trovare sempre più spazio ed il bando pubblicato dal mio Ministero va proprio in questa direzione”.
“Quindi un segnale importante – aggiunge Manfredi – che arriva dal Governo che sta investendo fortemente nella ricerca come leva di trasformazione e di accompagnamento dei processi di una società in evoluzione.”
In conclusione: “Questo a dimostrazione che la spesa in ricerca è il miglior investimento per il nostro Paese. Un Paese che desidera restare all’avanguardia nel campo scientifico e che confida nel potenziale delle proprie ricercatrici e dei propri ricercatori per dare riposte alla società”.