StartCup Sardegna 2020: secondo posto per i cagliaritani

StartCup Sardegna 2020: secondo posto per i cagliaritani


Nella finale Startcup isolana online il team ha conquistato i giurati con un kit per la terapia della parodontite.

Applausi anche per Aura, Claint e Zoe, provenienti dalla settima edizione del CLab dell’Università di Cagliari. Primo posto per Linkabilie, terzo gradino per Tbond.
Sul podio Startcup con la rigenerazione ossea magnetica. La startup BFix di Martina Portas (Chief executive officer), Diego Garau (Chief financial officer), Matteo Francesco Manca (Chief operating officer). Franco Furlani (Research&development director).  Massimiliano Dapporto (Research&development director) si è piazzata al secondo posto nella finale in streaming tenutasi oggi dalle 15.30 alle 17.30.

L’evento conclusivo della StartCup Sardegna 2020 ha visto tra i dieci finalisti degli atenei di Cagliari e Sassari, anche Aura, Claint e Zoe, startup provenienti dalla settima edizione del ContaminationLab UniCa.

I vincitori della manifestazione (Linkabilie al primo posto e Tbond al terzo) si sono spartiti un montepremi di 45mila euro. E l’accesso al 18° Premio nazionale per l’innovazione (Pni) che si svolgerà a Bologna il 30 novembre e il 4 dicembre. “I ragazzi hanno mostrato competitività, idee brillanti, capacità propositiva. Un bel segnale e una conferma per la nostra mission” il commento del prorettore per Innovazione e territorio dell’ateneo del capoluogo, Maria Chiara Di Guardo.


Nuovi traguardi in odontoiatria. BFix punta a superare i limiti dell’odontoiatria moderna.

Grazie alla rigenerazione ossea magnetica. La startup propone un kit personalizzato per la terapia della parodontite da fornire ai dentisti. Composto da un gel a base di un bio-materiale brevettato, l’idrossiapatite magnetica, capace di accelerare la formazione di nuovo tessuto osseo. Una mascherina dotata di magneti da applicare in prossimità della zona e un software di calcolo per determinare la posizione più efficace per i magneti.

Per Martina, Diego, Matteo Francesco, Franco e Massimiliano una serata indimenticabile.

Il team (www.bfixtech.com) è maturato nel CLab dell’ateneo di Cagliari curato dalla professoressa Di Guardo.
Neuroscienze e Innovazione tecnologica per battere il mal di testa e lo stress. Aura ha proposto un dispositivo di stimolazione auricolare del nervo vago, in grado di trattare l’emicrania e gestire lo stress. Il Vagus è uno dei più importanti nervi del sistema nervoso autonomo e aiuta a regolare l’attività dei principali organi del nostro corpo.

Aura è dotata di un generatore e speciali cuffie che emettono impercettibili impulsi elettrici che stimolano il nervo vago, in base ai bisogni della persona. Il team è composto da Federica Donno (Ceo), Roberto Pianu (Cto) e Sara Cocco (Cmo). Altre news su www.aurastim.com.
Purificazione e meno inquinamento con una vernice originale. Claint nasce agli inizi del 2020. L’idea di impresa si basa su un brevetto internazionale dell’Università di Cagliari che consente la creazione di un composto fotocatalitico che riduce l’inquinamento indoor. Reso in forma di vernice Claint attiva un effetto di autopulizia e purificazione dell’aria sfruttando l’intero spettro luminoso, a differenza dei competitor che sfruttano solo la componente UV.

L’obiettivo è quello di creare un prodotto innovativo che possa migliorare gli ambienti in cui viviamo.

Carlo Usai (Ceo), Sonia Cocco (Cmo), Tommaso Murgia (Cio), Paolo Virdis (Clo) e Stefania Porcu (Cto). Info su www.claint.eu.
Dal farmaceutico all’alimentazione, le nanotecnologie e la cosmesi. Zoè è la startup che, basandosi sull’economia circolare, estrae carotenoidi dalla frutta in modo sostenibile. Durante il processo non sono utilizzati solventi chimici e si ottengono tre molecole dall’elevata purezza in grandi quantità: luteina, capsantina e capsorubina. È già stato realizzato il prototipo a partire da peperoni invenduti, che sono stati così recuperati. Le applicazioni delle molecole spaziano dal campo nutraceutico, al farmaceutico, al cosmetico, nelle nanotecnologie, nell’alimentazione e nella mangimistica. Con Irene Locci (Ceo), Francesco Congiu (Project manager), Marta Tanas (Cto), Domenica Farci (R&d production planner) e Dario Piano (R&d quality check). Informazioni su www.zoe-phytotech.eu.

About Roberta Pau

Nata e cresciuta a Cagliari, attualmente laureanda in lingue e comunicazione. Lavoratrice, amo viaggiare e ho una grande passione per ogni forma d'arte.

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