Chi non rinuncia a Halloween è la Nasa che lo fa in grande stile.
La compilation horror della Nasa: qualche giorno fa ha pubblicato una serie di poster a tema horror nello spazio.
Adesso ha messo a disposizione una playlist da paura con i suoni sinistri dello spazio, raccolti dalle più famose missioni spaziali degli ultimi anni. Sono 14 i file audio disponibili sulla piattaforma Sound Cloud. Pronti a catapultare gli ascoltatori in una dimensione extraterrestre per la ricorrenza più macabra dell’anno. Ad aprire le danze sono quattro inquietanti melodie prodotte grazie alle osservazioni di Chandra, il telescopio orbitale a raggi X della Nasa.
La compilation horror della Nasa: prosegue poi con la missione Juno. Sempre dell’agenzia spaziale statunitense, che offre il ‘suono’ delle aurore su Giove raccolto misurando le onde radio. I timpani iniziano davvero a tremare ascoltando (con le cuffie) il suono dei terremoti marziani. Simile a un rullo di tamburi, il primo è stato registrato dalla sonda Insight della Nasa nel 2019 grazie allo strumento Seis (Seismic Experiment for Interior Structure).
Il suono dell’Universo bambino
E’ invece straniante, come il rumore del motore di un aereo di linea, il suono dell’Universo ‘bambino’. Catturato dalla missione Planck dell’Agenzia spaziale europea (Esa). Generato da piccolissime fluttuazioni avvenute pochi istanti dopo il Big Bang quando l’Universo era ancora una bolla di plasma incandescente privo di stelle e pianeti. La colonna sonora spaziale di Halloween prosegue poi con il suono del vento solare che attraversa i satelliti della Nasa.
Sembra uscito da un film di fantascienza, così come il suono delle onde di plasma registrato su due dei maggiori satelliti di Giove, Europa e Ganimede. Dopo un frizzante contributo della sonda Voyager-1, la playlist della Nasa si chiude con una dolce melodia quasi fiabesca che allenta la tensione e concilia il sonno. Le melodia è realizzata grazie alle osservazioni del buco nero al centro della nostra galassia fatte da Chandra.