simone ciferni

Oscar Green 2020: premio ai giovani agricoltori sardi

Il premio di Coldiretti Giovani riservato agli agricoltori under 40 creativi e innovativi assegnato a giovani del Nuorese e dell’Ogliastra


Il centro Sardegna si conferma leader dei giovani agricoltori innovativi. Per il secondo anno consecutivo, tre delle sei categorie degli Oscar green regionali sono andate infatti a giovani del Nuorese e dell’Ogliastra. Non solo. Da due anni consecutivi i giovani del centro Sardegna arrivano anche alle finali nazionali. Nel 2018, tra l’altro, hanno conquistato anche il primo premio con il progetto di bioedilizia della case in paglia di Luisa Cabiddu di Girasole.

Sardegna esempio europeo di agricoltura giovanile

Giovani che primeggiano in una nazione che si distingue per il maggior numero giovani agricoltori in Europa con oltre 56mila under 35, che ha registrato un aumento del +12% negli ultimi cinque anni. Ed in una Regione che ha una media di giovani del 13 per cento rispetto al totale delle aziende agricole, più alta rispetto a quella nazionale che si ferma all’8 per cento.

I vincitori: Premio Sostenibilità

Simone Ciferni si aggiudica il premio della categoria Sostenibilità. Il giovane barbaricino, 31 anni, sta realizzando un progetto di turismo digital Detox nel suo paese di origine, Lollove, frazione di Nuoro. È riuscito a trasformare quelli che potevano essere considerati come fattori di svantaggio (assenza di servizi, isolamento, spopolamento) in opportunità.
Conseguita la laurea in Economia e gestione aziendale a Cagliari, ha intrapreso delle ricerche sullo sviluppo locale, principalmente per quanto riguarda i piccoli paesi (sud Africa e Costa Rica) al fine di poterne rilavare i carattere comuni. Poi si è spostato negli Usa per studiare le grandi città, in particolare San Francisco e Washington.
Tornato a Lollove, ha dato vita al suo progetto innovativo e sostenibile rivolto ad un turismo esperienziale e digital detox. Un turismo slow che ci riporta ad una dimensione umana che oggi stiamo perdendo.

Premio Impresa 5.Terra

Giulia Mura, 39 anni di Cardedu ha primeggiato invece nella categoria Impresa 5.Terra. Anche in questo caso la sostenibilità è al centro del progetto valorizzando in risorsa anche gli scarti di lavorazione. Giulia trasforma le olive e l’uva delle sue terre con macchinari a basso impatto ambientale. Oltre all’olio e vino produce anche paté e una linea cosmesi (creme per il corpo, shampoo e stick labbra). Non solo. Siccome l’80% le masse di olive che entrano in frantoio per la molitura costituiscono un rifiuto, una volta ottenuto l’olio, Giulia si è prodigata per il loro riutilizzo con una ricaduta ambientale ma anche economica. Infatti, utilizza gli scarti di lavorazione (sansa e nocciolino) come biocombustibile naturale per riscaldare l’azienda e la propria casa di abitazione e sta per trasformare le vinacce in biogas.

Premio Creatività

Ivano Fodde, 25enne di Budoni, ha vinto la categoria Creatività. Ivano si è inventato il Gin sartoriale alla Pompia, l’agrume raro prodotto solamente in Sardegna. Il frutto, ibrido fra limone, cedro e pompelmo, si trova in particolare solo nel territorio di Siniscola e paesi limitrofi. Grazie alla collaborazione con una distilleria di Varese Ivano sta estendendo il mercato della Pompia anche ad un target giovane, oltre che ai buongustai, grazie all’utilizzo del suo gin per delle ricette gourmet.

Oscar Green ai coltivatori della Pompia
La Pompia, il misterioso agrume sardo noto in tutto il mondo

Agricoltori per scelta, non per ripiego

“Un risultato che dimostra ancora una volta che l’agricoltura per noi giovani è una scelta dove realizzare i nostri progetti e non più un ripiego come avveniva in passato” – afferma Debora Castangia, delegata dei Giovani Coldiretti Nuoro Ogliastra -. “Stiamo parlando di aziende modello, multifunzionali che stanno ampliando il perimetro di azione dell’agricoltura che ora non si ferma alla sola produzione ma trasforma, confeziona e vende direttamente. Si occupa di turismo, ambiente, sociale, bioedilizia. E lo fa spesso nelle zone interne, affermandosi non solo come presidio del territorio ma anche come antidoto allo spopolamento e offrendo servizi, come per esempio con l’agricoltura sociale, laddove lo stato stava arretrando. I vincitori degli Oscar green degli ultimi anni hanno le aziende a Sadali, Girasole, Cardedu, Irgoli, Lollove, Mamoiada”.

About Nicola Fois

Studente di Comunicazione. Appassionato di lingue, sport, musica e di tutta la letteratura riguardante questi temi

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