Parola nel Mondo è un progetto internazionale che si svolge contemporaneamente in 700 parti del globo, disponibile il podcast del primo episodio.
Apre e chiude questa puntata di Parola nel Mondo la musica di Alberto Sanna, cantautore e cantastorie che da anni suona per le piazze della Sardegna e dell’Italia. Suona la chitarra acustica, l’armonica e canta. Con i piedi si accompagna con un vera e propria batteria. Canta: Un altro modo di Vivere, Spiagge Bianche.
L’episodio prosegue con Patrizia Mureddu, docente di Letteratura Greca, dipartimento di Filologia classica presso l’Università degli Studi di Cagliati. Ha tradotto “La morte di Ettore”, Canto XXII, Iliade.
Poi, arriva a Parola nel mondo Gianni Zanata, giornalista, autore. Si svolge ora la lettura di un suo racconto: “Calciatori si nasce, canaglie pure”
Gianpaolo e Paolo Salaris, padre e figlio, intervengono in questo episodio. Verranno lette tre poesie per la pace, contro la guerra in doppia lingua sarda e italiana. Paolo accompagnerà con la chitarra.
Infine, gli ultimi ospiti del primo episodio di Parola nel mondo vengono dalla compagnia Sine Nomine Teatrum. Compagnia teatrale che agisce nel medio Campidato, gestisce il Teatro comunale di Serramanna, interamenteo composta da giovani.
Il primo brano presentato è stato scritto e intrepretato da Andrea Gallus, uno degli attori della compagnia: “Il Monologo del Pazzo”.
Segue un monologo di Maurizio Cancredi. Tratto da un ciclo di spettacoli sul Risorgimento Italiano, verrà interepretato il primo capitolo, ambientato nel 1848. Racconta delle cinque giornate di Milano e della nascita di una Compagnia di giro.