Intel ha annunciato la sua prima GPU discreta: si chiama Iris Xe MAX ed è pensata per migliorare le prestazioni dei notebook con processore Intel Core di 11th generazione.
Intel entra ufficialmente nel mercato delle schede grafiche discrete. Acer Swift 3x, Asus VivoBook Flip TP470 e il Dell Inspiron 15 7000 2 in 1 saranno i primi notebook che avranno a bordo, insieme al processore Intel Core i7 di ultima generazione con grafica Intel Iris Xe, una scheda grafica aggiuntiva discreta Intel Iris Xe MAX. Il nome non è stato scelto a caso: “MAX” aumenta le performance della grafica integrata nella CPU e incrementa le velocità di encoding video, gli FPS in ambito gaming (di pochissimo) e i calcoli in ambito machine learning su determinati applicativi ottimizzati. La GPU discreta è costruita con le stessa microarchitettura della grafica integrata nel processore, ha 96 unità grafiche, raggiunge gli 1.65 Ghz di clock (quella del processore si ferma a 1.35 Ghz) e ha 4 GB di memoria LPDDR4 dedicata con banda massima di 68 GB/s.
Le due GPU sono di fatto identiche, o quasi!
Entrambe hanno una suite di encoder e decoder hardware a bordo, incluso il nuovo AV1, supporto Intel DLBoost e PCI Express 4.0. Il vantaggio di abbinare la sua unità grafica discreta al posto un una GPU NVIDIA, secondo l’azienda è data dalla tecnologia Intel Deep Link. Questa grazie ad un framework software; permette alle applicazioni di condividere le risorse dei processori integrato e bilanciando anche il lavoro dei due processori, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi. Secondo la corporation le schede grafiche discrete, oggi, non lavorano benissimo affiancate alle schede grafiche integrate. Tramite DeelLink Intel è sicura che la Intel Iris Xe MAX possa abilitare il gaming a 1080p a framerate accettabili, e ha mostrato alcuni benchmark di confronto con una soluzione base di NVIDIA, ma MX350.
Alcuni applicativi sono già stati ottimizzati per sfruttare la soluzione, tra questi Handbrake per l’encoding video e OBS per lo streaming, ma il fatto che per sfruttare la meglio DeepLink sia necessario lavorare anche a livello applicativo rappresenta di fatto un limite. Da alcuni grafici condivisi dall’azienda: le prestazioni di Hankbrake aumentano del 20%, con Lightroom l’incremento è del 40%. I primi notebook con questa soluzione arriveranno a novembre, mentre ci sarà da aspettare un po’ per Xe-HPG, la soluzione basata sulla stessa microarchitettura indirizzata al segmento desktop di fascia alta. Qui sotto i dati completi della nuova GPU.