Ambiente

Ambiente: 400 kg di rifiuti ripescati nel golfo di Oristano

Ricciai e subacquei in azione per ripulire il mare nel golfo di Oristano

Oltre 400 chili di rifiuti per circa 4 metri cubi di volume. Sono i numeri del materiale raccolto nelle due giornate di pulizia dei fondali mercoledì 28 ottobre a Mare Morto e venerdì 30 ottobre a Torregrande. L’iniziativa, organizzata da Flag pescando, con il supporto tra gli altri di subacquei, Ricciai e capitaneria di porto, ha consentito di ripulire il mare da rifiuti di plastica. Ferro e vetro adagiati sulle praterie di Posidonia del Golfo di Oristano.

Così sono state decine le vecchie nasse, pezzi di cime, brandelli di rete, bottiglie di vetro e tanto altro.

Che ricciai recuperati dal fondo e traportato sul mezzo nautico specializzato della Tharros Marittima, sotto lo sguardo della Guardia costiera e degli esperti dell’Area marina protetta. “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” e CNR-IAS. “Siamo molto soddisfatti di come si sono svolte le giornate e dei risultati che abbiamo conseguito – commenta Alessandro Murana, presidente del Flag Pescando. Avevamo l’obiettivo di testare una collaborazione importante ed estesa tra attori pubblici e privati del territorio. Un partenariato che potrebbe darsi l’obiettivo di diventare stabile per provare a ideare e progettare in futuro un’operazione su più vasta scala”.

About Roberta Pau

Nata e cresciuta a Cagliari, attualmente laureanda in lingue e comunicazione. Lavoratrice, amo viaggiare e ho una grande passione per ogni forma d'arte.

Controlla anche

“Sostenibilità in autunno”: Sassari promuove la cultura ambientale

La città affronta il cambiamento climatico con eventi, progetti e iniziative per sensibilizzare la comunità …