Azienda Brotzu: Visite, esami e interventi contingentati in tre ospedali
Tutte le attività ambulatoriali non urgenti del blocco ospedaliero cagliaritano dell’Azienda Brotzu composto dagli ospedali San Michele, Businco e Microcitemico, sono sospese da domani al 15 novembre a causa della situazione di emergenza legata alla crescita del numero di contagi da Covid-19.
“Il volume delle attività dovrà essere necessariamente contingentato per evitare assembramenti”. E’ scritto nella disposizione urgente firmata dal commissario straordinario dell’Azienda Brotzu Paolo Cannas. Il giro di vite riguarda anche l’attività sanitaria erogata in regime di libera professione.
Diagnostica ed esami sono garantiti solo se urgenti. Mentre le attività chirurgiche in elezione saranno garantite se non rinviabili e comunque previa autorizzazione della direzione medica.
Restano sospese le visite ai pazienti, mentre tirocini e attività degli specializzandi sono autorizzati solo se utili a garantire attività assistenziali e comunque dopo tampone negativo. I tirocini, peraltro, potranno essere svolti in modalità smart working. Ancora: sono sospese le visite degli informatori scientifici, le attività dei bar, e il servizio mensa per i dipendenti.
Azienda Ospedaliera Brotzu. La prima fase del progetto di riorganizzazione del Servizio Sanitario regionale, prevista dalla L.R. n. 23/2014 che disponeva l’accorpamento dell’”Ospedale Oncologico – A. Businco” e del “Microcitemico” all’Azienda Ospedaliera Brotzu è terminata.
Il 1° luglio 2015 è nata ufficialmente la nuova “Azienda Ospedaliera G. Brotzu” costituita dai tre Presidi.
Obiettivo della riforma è quello di creare un’Azienda moderna ed efficiente.
Caratterizzata dall’alta specializzazione delle attività ad elevata complessità erogate e con una forte vocazione alla ricerca scientifica, mantenendo il suo ruolo di riferimento regionale per l’oncologia e la pediatria valorizzando ulteriormente il patrimonio consolidato dai tre presidi ospedalieri e le loro specifiche peculiarità.
Con questa nuova organizzazione sarà possibile una maggiore razionalizzazione delle risorse, garantire un’assistenza sanitaria di alto livello ai cittadini e l’avvio di un cammino ambizioso per la valorizzazione e sviluppo delle attività di ricerca sanitaria, allo scopo di ottenere il riconoscimento del nuovo polo ospedaliero-universitario, o di parte dei suoi presìdi, quale Istituto di ricovero e cura di carattere scientifico (IRCCS).