Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo di un lotto di Brie cremoso Specialità del Casaro venduto da Lidl per la presenza di Escherichia coli produttore di verocitotossina (VTEC).
È interessato solo il lotto di produzione 403 nella confezione da 100 grammi con scadenza minima 31/10/2020 commercializzato da Lidl Italia s.r.l. a socio unico. Il formaggio coinvolto è stato prodotto dall’Azienda JERMI Käsewerk GmbH, nello stabilimento di Ritter-Heinrich-Straße 2/4 – 88471 Laupheim-Baustetten (Germania) marchio di identificazione: DE BW 331 EG. Nell’avviso, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, viene consigliato di non consumare il formaggio e riportare la confezione al punto vendita dove lo si è acquistato per ottenere una sostituzione o rimborso. L’ingestione di un alimento contaminato da Escherichia Coli può provocare seri disturbi gastrointestinali.
Ci può essere un aumento della temperatura corporea e possibile sanguinamento. I sintomi possono comparire tra i 2 e i 7 giorni dal consumo del formaggio contaminato. In alcuni casi, sono possibili gravi complicazioni renali, specie nei bambini con sindrome emolitica-uremica (SEU). Si può anche avere anemia e una riduzione del numero di piastrine che, in alcuni casi (circa il 20%), si può rivelare fatale. L’autorità, in questo caso il Ministero della Salute, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.
Il brie
Il brie (ˈbri) è un formaggio francese a pasta molle e crosta fiorita che prende il nome da Brie, la regione della Francia in cui è prodotto (che corrisponde all’attuale dipartimento di Seine-et-Marne). Esso è un formaggio di latte crudo a crosta fiorita e pasta molle, semigrasso poco stagionato. Ha un colore chiaro ed ha una caratteristica muffa di color bianco in superficie. Questo è un formaggio definito a “crosta fiorita”. La crosta si forma in seguito al trattamento con funghi del genere Penicillium. Tra quelli impiegati vi è soprattutto il Penicillium camemberti che viene appositamente selezionato per l’industria casearia e impiegato per la fabbricazione del brie. Il fungo forma una patina esterna bianca che non è dannosa per la salute, per cui il Brie può essere mangiato per intero, crosta compresa.