Venerdì 13 novembre 2020 dalle ore 08:30 alle 19:30 terzo appuntamento infrasettimanale con Nadir Sardinia per la rassegna #midweektrek, pensata per tutti quegli escursionisti che non hanno molte domeniche libere.
Questa settimana non ci allontaneremo tanto da Cagliari, ma scopriremo uno dei posti più magnifici e spettacolari del sud Sardegna. Nelle montagne di Sarroch, là dove confluiscono il rio Is Cioffus e il rio Bidde Mores nelle ombre dell’omonima foresta, ci si può imbattere in spettacoli inimmaginati. È proprio quello che succede quando d’improvviso si raggiunge la strettissima e vertiginosa gola di Is Cioffus. A due passi da Cagliari, nel cuore del massiccio del Sulcis, scopriremo un mondo ancestrale e selvaggio fatto di torrenti tortuosi e inarrestabili, canyon ripidissimi, gole nascoste, querce millenarie e vette aguzze e incrinate. Informazioni sul percorso
- Distanza totale: 7,5 km complessivi;
- Grado di difficoltà: E (Escursionistico);
- Dislivello positivo totale: 400 m;
- 60% mulattiera;
- 40% greto con sentiero intermittente.
Appuntamento: venerdì 13 novembre 2020, ore 8:30 parcheggi MediaWorld (Sestu). Rientro previsto ore 19:30 a Cagliari Quota di partecipazione: € 20 con auto propria. Bambini fino ai 12 anni € 10. Possibilità di passaggio in minibus. Nel rispetto del principio di sicurezza e della prevenzione del rischio che sempre ci guida, vi preghiamo di leggere il Regolamento Escursioni, cliccando su www.nadirsardinia.com nella sezione Eventi. Info e prenotazioni: Fabio 333 3557875 – Claudia 392 1141730. Email: fa.perria@gmail.com o www.nadirsardinia.com. Facebook: Nadir Sardinia – Tour & Adventure. Instagram: @nadirsardinia.
Is Cioffus.
La Gola di Is Cioffus è soprannominata il “Gorroppeddu del Sud”. Si tratta di un posto selvaggio ricco di una vegetazione di ginepri e lecci sopravvissute ai secoli e alla deforestazione criminale della Sardegna. Il percorso che porta alla gola si snoda su di un letto di un fiume in secca. Il sentiero ciottoloso, le pareti rosse e la vegetazione disordinata fanno da magico scenario a questo sito. Diversi lecci e ginepri sono aggrappati alle pareti insieme all’edera e ai corbezzoli. La gola è disseminata di grossi massi accatastati l’uno sull’altro, e spiaggette di ghiaia. Nel periodo delle piogge si formano anche delle piscine naturali e la gola viene riempita dall’acqua. La gola nel punto più stretto, è larga poco più di due metri, con le pareti quasi verticali che fuggono su in alto per diverse centinaia di metri.