ITALIA IN THE WORLD: Primo Festival del Docufilm italiano nel mondo con platea virtuale, in diretta LIVE da Cinecittà World.
Italia in the world: Il festival
Il Festival ITALIA IN THE WORLD dedicato al LOCKDOWN, il primo andato in onda con una grande platea virtuale domenica 1 novembre dal Teatro 1 degli studi di Cinecittà World. Il parco divertimenti del cinema e della tv, in streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Festival grazie alla collaborazione dell’associazione Eureca.
“Questo Festival ha voluto testimoniare il coraggio degli Italiani nel mondo durante la pandemia. Come abbiano saputo rimodulare il loro lavoro e la loro quotidianità. Un esempio per chi affronterà un altro lockdown”. Così Patrizia Angelini, Presidente e Direttore Artistico del Festival ITALIA IN THE WORLD che ha precisato. “Abbiamo voluto far conoscere storie eccellenti raccontate da bambini, giovani, professionisti e anziani.
E con molto coraggio abbiamo deciso di non rimandare il Festival credendo in questa missione. Abbiamo investito per renderlo fruibile a tutti ed in 24 ore lo abbiamo adattato al Dpcm dimostrando che volere è potere”. Ha poi concluso: “in dieci anni, facendo rete, non abbiamo mai chiesto contributi, fondi o finanziamenti e oggi siamo felici di annunciare l’inizio delle riprese per il format ITALIA IN THE WORLD dedicato agli italiani del GLOBO TRICOLORE per promuovere il nostro Paese attraverso storie eccellenti di connazionali”.
Rai Cinema, Rai Cinema Channel, Rai Italia sono i partner con il patrocinio Rai, Anica, ITA-Ice, Ministero degli Affari Esteri ed altri 60 enti del Globo Tricolore, trofeo del Festival che ha ricevuto per questa VI edizione la medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I vincitori del Festival
Il difficile lavoro dei soccorritori della Croce Rossa di Pesaro raccontato in #Lontanodagliocchivicinialcuore del regista Saverio Simoncelli. La scienza e la ricerca documentata in #LaScienzaNonSiFerma con Marco Martinelli e la Scuola di Sant’Anna di Pisa.Il lockdown visto attraverso gli occhi di una città multietnica come Napoli nella #A’carica e Napule di Raffaele Accarino e Maurizio Alfano.
Sono i tre docufilm da 120 secondi che si sono aggiudicati anche il podio del “Premio della critica”, eletta da una giuria di qualità di esperti del mondo della comunicazione, formata da: Roberto Stabile, Responsabile Relazioni Internazionali, Gianni Todini, vicedirettore di ASKANEWS. Guglielmo Nappi direttore de IlMessaggero.it e Leonardo Metalli giornalista TG1 Cultura. Giovanni Battista Tomassini, CapoRedattore TG3 Cultura, Carola Carulli TG2 Cultura e Anna Bisogno Professore Associato di Cinema, Radio Televisione dell’Università Mercatorum. Franz Coriasco, autore del programma “L’Italia con Voi” di RAI ITALIA, Andrea Iannuzzi autore televisivo e ufficio stampa. E infine Tommaso Martinelli freelance e autore tv e l’ufficio stampa Laura Fattore di MEDIA FACTOR.
I pareri della giuria
“Ispirare, incoraggiare, interconnettere, ripartono da queste tre parole gli italiani all’estero, ha detto Luigi Maria Vignali direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri. Intervenuto alla premiazione, grazie a tutti coloro che operano, come racconta questo Festival, per tenere in alto il Tricolore“
15 video dall’Australia all’Italia che testimoniano: i connazionali che hanno fatto rete. La scienza che non si è fermata, l’emergenza immortalata da un regista ed un fotografo internazionale, la voce del mare e i suoni della natura. La scuola vicina agli studenti, la musica che unisce, la musica e i giovani; i giovani e i social. Il matrimonio, la protesta dei cuochi, la chiusura delle città, il nuovo turismo, i nostri eroi, il teatro e l’immigrazione. Storie di italiani eccellenti nel mondo che attraverso i loro mini-docufilm (2 minuti) hanno testimoniato come in ogni settore “è stato” e “sarà possibile andare avanti”.
“A Rai Cinema il documentario è presentato come il cinema del reale, ha sottolineato Carlo Rodomonti, Responsabile Marketing Strategico e Digital Rai Cinema che ha premiato il docufilm #Lontanodagliocchivicinialcuore . “E questo documento è un bellissimo esempio perché c’è una forte carica emotiva” prosegue Carlo Rodomonti “un calarsi in ruoli così sfidanti, in periodicosì complessi. Rai Cinema Channel, proprio credendo all’importanza del docufilm e all’eccellenza che questo Festival vuole esaltare, trasmetterà i quindici vincitori per tutto l’arco dell’anno fino alla prossima edizione”
Un mondo verde, bianco e rosso perché gli italiani sono ovunque nel mondo.
In questa ottica ha espresso grande soddisfazione anche Roberto Stabile, Responsabile Relazioni Internazionali ANICA/ITA, per la sua partecipazione alla platea virtuale in qualità di premiante al Festival. “Sono felice – ha detto – di premiare la grande eccellenza del Made in Italy, rappresentata dalla FIC la Federazione Italiana Cuochi”
Il Premio del trofeo GLOBO TRICOLORE è stato realizzato in esclusiva dall’ Arch. Isabella Resseguier De Miremont- Enbuà. Una targa che riproduce il logo Globo Tricolore su una base 18×18 con 12 cm di diamatro. 40 pezzi sovrapposti che di notte si illuminano.
Il prezioso emblema italiano, invece, del Globo Tricolore è una creazione di Nicola Cerrone, conosciuto come “Re dei Diamanti italo-australiano”. Prodotto durante il lockdown in Australia il brand sarà distribuito in USA, Cina, Australia e Italia.
Le riprese e la post produzione sono a cura dell’Accademia del Cinema e Tv di Massimiliano Terzo. Regista, autore, sceneggiatore, documentarista.
La Cerimonia di Premiazione della VI edizione del Globo Tricolore del Festival Italia in the World, è stata presentata da giovane giornalista sportivo e youtuber Federico Marconi, accompagnato dal Musical Viva l’Italia. Un Musical coinvolgente di 30 minuti che ha voluto raccontare le eccellenze del Made in Italy sulle note delle più belle canzoni di tutti i tempi, riscoprendo attraverso la musica l’orgoglio di essere italiani. Madrina del Festival Eleonora Pieroni, attrice e presentatrice a New York, da cui ha ricevuto il premio come ambasciatrice d’arte, per aver promosso il Made in Italy e la cultura italiana in America.